L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha partecipato ieri sera al Consiglio comunale straordinario di Montelepre, nel Palermitano, convocato dopo l’intimidazione subita dal sindaco Giuseppe Terranova.
Nella notte, ignoti hanno imbrattato con vernice spray e scritte ingiuriose la facciata laterale dell’abitazione del sindaco, un gesto vile, che ha spinto le istituzioni locali e regionali a manifestare immediatamente la loro vicinanza al primo cittadino.
Durante l’incontro, Tamajo ha condannato senza mezzi termini l’attacco subito dal sindaco Terranova: “L’aggressione vile e inaccettabile nei confronti del sindaco Terranova è un attacco non solo alla sua persona, ma all’intera comunità di Montelepre e alle istituzioni democratiche. Sono qui per esprimere la mia solidarietà e quella del governo regionale”.
L’assessore ha ribadito che atti di questo genere non colpiscono solo il primo cittadino, ma rappresentano un tentativo di destabilizzare l’intera comunità di Montelepre e le istituzioni democratiche. “Non possiamo e non dobbiamo mai cedere alla paura”, ha dichiarato con fermezza. “Le istituzioni devono restare unite e compatte di fronte a ogni tentativo di condizionamento”. Un messaggio chiaro di sostegno e di determinazione nel contrasto a ogni forma di intimidazione.
Tamajo ha sottolineato l’importanza di sostenere gli amministratori locali, spesso esposti a pressioni e minacce mentre lavorano per il bene comune: “Chi si impegna per il bene comune merita rispetto e tutela. Il presidente della Regione e tutta la giunta sono al fianco del sindaco e dell’amministrazione comunale di Montelepre. Lo Stato e la Regione Siciliana non arretrano di un millimetro nella difesa della legalità e della democrazia”.
Intanto, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili dell’intimidazione e garantire giustizia alla comunità colpita da questo inquietante episodio.
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