La ragazza ricoverata con un sospetto caso di meningite lavora in tre locali a Palermo. La giovane di 22 anni, N.F., originaria di Porto Empedocle (Agrigento) è stata ricoverata all’ospedale Civico dopo aver accusato febbre alta e una forte rigidità, soprattutto nella zona della nuca.

La direzione sanitaria ha allertato in via precauzionale l’Asp per procedere con degli accertamenti. “L’esame colturale – spiega Nicola Casuccio, responsabile di Epidemiologia dell’Asp – ci darà maggiori certezze domani. Abbiamo consigliato la profilassi antibiotica ai familiari e contattato i titolari dei due locali dove sembrerebbe che la ragazza abbia trascorso le ultime due serate”.

I nomi dei locali non sono stati resi noti, ma pare si trovino nella zona di viale Lazio e alla Cala.

La giovane è arrivata oggi al pronto soccorso, dove i medici l’hanno visitata e sottoposta a Tac e altri accertamenti diagnostici.

Il suo quadro clinico, però, sarebbe peggiorato rapidamente, tanto da far slittare un controllo tramite puntura lombare e rendere necessario il trasferimento presso il reparto di Seconda rianimazione.

Qualora dovessero arrivare le conferme, come i medici dell’Asp temono, a chi è stato in contatto con lei negli ultimi giorni si consiglia di contattare il medico e iniziare la cura con il ciproxin. Nelle ultime settimane, infatti, sarebbe stato accertato che la 22enne sia stata a Palermo e non a Porto Empedocle. “Successivamente procederemo con la tipizzazione per capire quale sia la tipologia esatta”, conclude ancora Casuccio.