Saranno pagati il 27 aprile i 200 operai metalmeccanici della Eds Infrastrutture, che si occupano di manutenzione e illuminazione nei cantieri di Anello ferroviario, Raddoppio Ferroviario e Tram. Lo ha comunicato oggi l’azienda, che ha spiegato di aver ricevuto i pagamenti spettanti da due delle tre committenti, la Sis e Cefalù 20.

Rimane critica invece la situazione dell’Amat, la terza committente: la società partecipata del trasporto pubblico del Comune di Palermo da 8 mesi non paga Eds, che impiega 30 operai per i lavori del Tram. L’impresa Eds Infrastrutture vanta dall’Amat un credito di 3 milioni.

Oggi i 70 lavoratori degli appalti di Sis e di Cefalù 20, che non prendono gli stipendi da tre mesi come gli altri, hanno scioperato per 8 ore, incrociando le braccia in tutti i cantieri da Campofelice di Roccella a Punta Raisi, passando per Palermo. Alle 15, dopo l’annuncio del pagamento degli stipendi da parte del datore di lavoro, al deposito Roccella di Brancaccio si è svolta un’assemblea. E’ stato deciso che da domani riprende l’attività lavorativa e si faranno altre 4 ore di sciopero, con un presidio dalle ore 13 davanti alla Prefettura.

“Informeremo il prefetto della grave situazione e chiediamo un incontro con l’Amat – dichiara Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo – I lavoratori non possono non essere pagati per un lavoro preso in appalto da una istituzione, da una società del Comune di Palermo. L’Amat deve regolarizzare subito la sua posizione, altrimenti tra un mese si riproporrà il problema dei pagamenti agli operai”. “Oggi– aggiunge Foti – i lavoratori del Tram non hanno scioperato perché sono state avviate le procedure che si applicano per il diritto allo sciopero dei lavoratori di un servizio pubblico. Ma sono pronti a incrociare anche loro le braccia a oltranza. L’Amat chiarisca presto la sua posizione”.

L’Amat replica dicendo che sta operando azioni costanti con l’amministrazione comunale per dirimere la problematica dei pagamenti senza soluzione di continuità. Ma per l’azienda “è necessario distinguere i crediti vantati da EDS nei confronti di Amat come stazione appaltante da quelli come contraente del global service”. In qualità di stazione appaltante, Amat, “come sempre ha fatto, girerà immediatamente le somme destinate al pagamento dell’opera non appena queste saranno rese disponibili a valere sui fondi erogati dal Ministero al Comune di Palermo”.

Riguardo ai crediti vantati in funzione del servizio di Global Service, Amat precisa che la prima scadenza maturerà il prossimo 30 aprile, quindi formalmente gli stessi crediti non sono ancora scaduti. Ad ogni modo, Amat ben comprende le difficoltà che stanno attraversando i lavoratori dell’Eds, sempre al fianco dell’azienda anche nei momenti di difficoltà, con interventi tempestivi e professionali.

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