Lavoro nero e violazioni in materia di salute e sicurezza: è quanto hanno accertato gli ispettori del lavoro in Sicilia in provincia di Palermo nel corso dei controlli effettuati nei giorni scorsi, che hanno riguardato principalmente il settore degli esercizi commerciali. Complessivamente sono stati trovati sette lavoratori in nero nel corso di controlli in panifici, centri estetici, cantieri edili e attività ricettive e rivendita di materiale edile. Le sanzioni ammontano a oltre 85 mila euro con la sospensione di diverse attività, tra cui due panifici, due centri estetici. In un panificio ad esempio su cinque lavoratori quattro erano in nero. Mentre nei cantieri edili è stato sanzionato il mancato rispetto delle norme di sicurezza e la mancata formazione degli operai.
Controlli e sanzioni per 38 mila euro a Palermo
Nei giorni scorsi controlli a Palermo da parte di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e Asp a Palermo. I servizi hanno riguardato il quartiere “Vucciria” tra corso Vittorio Emanuele e via Roma estesi a piazza San Domenico, piazza Sant’Anna, via Argenteria, via Maccheronai, via dei Coltellieri, via Dei Frangiai, via Pannieri, via Chiavettieri, Discesa Caracciolo, piazza Garraffello, piazza Fonderia.
Sono stati effettuati controlli in 11 esercizi commerciali dove in 7 sono state riscontrate numerose e gravi irregolarità che hanno comportato la notifica di sanzioni il cui valore supera i 38.500 euro. Sono state contestate: irregolarità sulla normativa relativa ai dehors, violazioni relative all’ampliamento della superficie di somministrazione senza comunicazione all’Asp, mancata esposizione al pubblico delle Scie, violazioni inerenti l’intrattenimento musicale con emissioni sonore esterne ai locali con relativo sequestro amministrativo delle strumentazioni musicali.
Contestata anche la mancata formazione e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ed in un caso la violazione per periodo di lavoro in nero pregresso di un lavoratore. Sono state inoltre contestate la violazione del suolo pubblico e la mancata autorizzazione per l’installazione di impianto di videosorveglianza.
A conclusione dei servizi sono state identificate 532 persone, di cui 61 con precedenti penali e o di polizia, controllati 30 veicoli, elevate 17 contravvenzioni al CdS per un valore complessivo superiore a 7.500 euro, effettuato 1 sequestro ammnistrativo ed 1 fermo amministrativo
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