Sarà stata la maledizione delle prime in classifica, saranno state le voci sull’istanza di fallimento della società o sarà stata solo una brutta partita in una pessima giornata. Verosimilmente sarà un po’ di tutto: la sostanza è che il Palermo tracolla in casa e perde 3 a 0 contro un ottimo Cittadella, bravo a sfruttare l’inconsistenza offensiva e difensiva della squadra di Tedino. C’è poco da dire: i veneti hanno dominato e meritato di vincere; il Palermo, invece, ha meritato la sconfitta, maturata in una gara in cui gli uomini di Tedino non sono mai scesi in campo.

LA PARTITA. Il Palermo vuole provare a dimenticare, almeno sul campo, le vicissitudini di una settimana difficile. In avvio ci prova Rispoli, al volo, ma non trova la porta. La partita è viva anche perché quella veneta è una formazione ben messa in campo: su punizione, Chiaretti, mette i brividi al Barbera, ma Posavec toglie il pallone dalla porta con un prodezza.

Il Cittadella punge e va vicino alla rete quando Strizzolo devia un pallone proveniente dal corner, ma Ieri non arriva davvero per un pelo. La risposta del Palermo è affidata al piatto di Chochev: in questo caso è il portiere ospite a dire di no.

Primo tempo che, ai punti, andrebbe al Cittadella: prima dell’intervallo arrivano altre due occasioni. Strizzolo tenta la spaccata su cross di Schenetti, ma non riesce a deviare il pallone; poi è il turno di Kouamè con una conclusione potente fermata da Posavec. Il portiere rosanero, però, non può far nulla quando lo stesso Kouamè, con caparbia, recupera un pallone in area, si gira e calcia mettendo in rete il vantaggio per il Cittadella.

La ripresa comincia ancora con il Cittadella in avanti, una squadra che gioca un buon calcio e che ha imbrigliato la manovra, a dir il vero confusa, del Palermo. Tedino inserisce Coronado al posto di Jajalo, ma il Palermo non riesce a incidere, a pungere. Entra anche Trajkovski al posto di Embalo, ma a segnare è ancora il Cittadella. Posavec respinge corto un tiro dall’interno dell’area di rigore, arriva Strizzolo che insacca senza problemi il 2 a 0.

La reazione del Palermo si concretizza in una conclusione dalla distanza di Coronado deviata in angolo: segnali di vitalità che mantengono viva la speranza, anche se i rosa continuano ad avere enormi difficoltà a creare azioni degne di nota.

Più che degno di nota, invece, è il gol che chiude la partita: il 3 a 0 per il Cittadella lo firma Salvi con un tiro pregevole che si insacca all’incrocio dei pali. Partita in cassaforte e buonanotte per il Palermo.