Una serata da sogno è stata quella dell’AndrosBasket Palermo che ha mandato al tappeto la Progresso Matteiplast Bologna nella prima finale di playoff per la conquista delle Serie A1 di basket. Il team palermitano si è imposto 81-60 sugli emiliani e ora il sogno promozione è sempre più vicino.

Il margine di 21 punti basta per dare tranquillità alla squadra in vista dell’incontro in terra emiliana ma è anche vero che sul suo campo Bologna è capace di giocare bene e di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Ieri le ragazze dell’AndrosBasket però avevano dalla propria parte il pubblico delle grandi occasioni vestito a festa come mai nella storia recente del basket femminile palermitano. Le atlete sono entrate in campo con le maglie di “CostruiAmo il futuro – Guido Green”: la campagna del partner Sicily by Car a favore di sostenibilità, energia pulita, innovazione, mobilità a impatto zero che affianca la squadra nella sua corsa Playoff e ha accompagnato AndrosBasket anche in questo match di Playoff.

AndrosBasket parte subito forte e va sul 12-5 con un break propiziato da Cupido, poi resiste al rientro di Bologna col contributo in uscita dalla panchina di Manzotti e Costanza Verona per il 21-13 a fine primo quarto. La squadra di Palermo perde prematuramente Vandenberg per problemi di falli, dall’altra parte poi non ci si tira indietro tra pressing, attività sulle palle vaganti e difesa. La partita è molto fisica  e ne faranno le spese diverse giocatrici tra cui Cupido nel secondo quarto e Meroni nel terzo. In un contesto del genere sguazzano grandi agoniste come Russo e Marta Verona che infatti propiziano un buon break per il 38-25 al riposo.

Arma in più per le ragazze palermitane è stata il pubblico decisamente entusiasta per la prestazione. Sulle ali di questo clima AndrosBasket vola e va anche sul +20 con una tripla pesantissima di Miccio: dall’altra parte è indemoniata Tava, costante spina nel fianco della difesa di coach Coppa, eppure tanto bella da vedere quanto intensa. A respingere l’assalto bolognese è però un incredibile buzzer beater da tre allo scadere di Cupido che fa ruggire le tribune: 58-41 a dieci minuti dalla fine della partita, la sera è di quelle buone.
Bologna in confusione, la squadra di coach Giroldi è imbrigliata dalla difesa palermitana, mentre dall’altro lato le scorribande di Russo e il gap di stazza con la rientrata Vandenberg  fanno molto male. Ciò che le bolognesi soffrono di più, durante tutta la partita, è appunto l’andamento a rimbalzo: 50-25 per Palermo, 20-8 nei punti da “seconda opportunità”, un’enormità. AndrosBasket va sul velluto e trova ancora il modo di far esplodere il PalaMangano con l’ennesima magia da tre di Cupido per il +25. Nel finale Bologna d’orgoglio chiude sull’81-60, conservando comunque la speranza di ribaltare il tutto nel suo fortino. Perché sabato alle 21, al CSB Club, sarà un’altra battaglia: quella finale, per assegnare il posto nella massima serie.

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