Le tanto agognate “Vie dei Tesori” possono davvero diventare una “Caccia al tesoro”. Peccato che il tesoro in questione sia il coupon che dovrebbero mandare in allegato alla mail di conferma del pagamento avvenuto on line.

Infatti, per molti utenti che avevano preferito la modalità di pagamento telematica, per evitare le file ai botteghini per l’acquisto dei coupon c’è stata una beffa. Ma nell’era di internet dove è sufficiente un click per accedere in pochi secondi a molteplici servizi, qui ci sono stati alcuni intoppi.

Nella mail di conferma della prenotazione e di pagamento c’era scritto che in allegato avrebbero trovato il coupon necessario con il numero di visite pagate ma di fatto non esisteva l’allegato.

A questo punto arrivati a palazzo Alliata  gli utenti non hanno potuto accedere all’ingresso nonostante la mail presentata alla biglietteria e la ricevuta della Paypal. Senza il codice non si poteva verificare se il biglietto fosse stato pagato. Il personale addetto ha consigliato di chiamare il numero del call center 091 842 00 62 e spiegare la situazione. Erano le 14.45. Intanto la fila cresceva e c’era il rischio di saltare la visita. Così nonostante il coupon pagato i visitatori hanno fatto un altro biglietto.

Finita la visita si proseguiva verso un secondo tesoro da visitare. Ancora notizie dei biglietti telematici nulla. Solo dopo circa un’ora un’ulteriore chiamata finalmente una mail di risposta ma ancora una volta niente allegato.

Solo alla terza chiamata alle 16.30  con un tono decisamente meno gentile da parte dell’utente è arrivato il famigerato coupon che consentiva gli ingressi.

Che dire: queste vie dei tesori a volte possono essere davvero difficili da trovare. “Solo qualche disguido – dicono dall’organizzazione – sono stati emessi 35 mila coupon. Forse disservizi uno ogni 100 emessi”. Peccato che dal call center confermavano che i problemi c’erano stati e che era successo ad altri che hanno dovuto attendere qualche ora prima di ricevere il tagliando.

Un ulteriore considerevole pecca: le spiegazioni delle visite guidate erano rivolte solo agli italiani. Per i visitatori stranieri niente traduzioni. L’effetto diversi turisti stranieri ieri erano spaesati. Potevano solo ammirare le nostre bellezze senza l’importante spiegazione dei ciceroni.

Qualcuno è stato fortunato perché ha trovato qualche visitatore palermitano che si è prodigato nella traduzione.