Torna in vita in Sicilia la legge sugli appalti approvata lo scorso luglio dall’Ars, grazie ad un emendamento al decreto Milleproroghe presentato alla Camera dalla deputata Claudia Mannino, con il supporto della collega Azzurra Cancelleri e dei deputati regionali M5S all’Ars.

L’atto, in pratica, “resuscita” la legge (primo firmatario Sergio Tancredi) che ha rivitalizzato il settore degli appalti, ma che rischiava di andare in soffitta per una mancata proroga alla legge a cui si agganciava.

La norma siciliana infatti si rifaceva a un’altra nazionale, caduta nei giorni scorsi perché non prorogata col decreto Milleproroghe.

L’emendamento Mannino approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Montecitorio ha messo un pezza “prorogando fino al 31 luglio 2016 la possibilità per le stazioni appaltanti di prevedere nel bando l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia”.

In soldoni si torna al passato recente senza il pericolo di ribassi eccessivi che negli anni passati hanno di fatto paralizzato il settore degli appalti causando il fallimento di tantissime imprese edili.

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