Potrà proseguire l’attività dell’impianto di carburante in viale Regione Siciliana a Palermo realizzato nei pressi del cavalcavia di Bonagia. A nulla è valso il ricorso presentato dalla società Fuelpower srl che aveva contestato prima al Tar e poi in appello il permesso rilasciato dal Comune di Palermo alla G.P. srl per costruire la stazione che avrebbe di fatto rappresentato una sovrapposizione di impianti nella stessa area commerciale.

I giudici del Consiglio di giustizia amministrativa, presieduto da Fabio Taormina, hanno respinto il ricorso e legittimato il provvedimento dell’amministrazione comunale di Palermo che per concedere l’autorizzazione ha ridotto a 50 chilometri orari il limite di velocità nell’asse viario principale del capoluogo. E’ uno dei pochi tratti dove il limite è stato abbassato da 70 a 50 Km/h per eliminare i problemi legati alla sicurezza degli automobilisti sollevati dalla Fuelpower srl. Un’escamotage che ha consentito così di concedere l’autorizzazione alla G.P. srl.

Sono state accolte le richieste della G.P. srl assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri.

“I giudici amministrativi – spiegano i legali – hanno evidenziato che l’impianto che la società Fuelpower s.r.l. avrebbe voluto realizzare non solo non è attivo, ma per di più la relativa richiesta di realizzazione è stata oggetto di diniego da parte del Comune di Palermo, con la conseguenza che non sussiste alcuna attuale vicinanza tra gli impianti delle due società, tale da poter individuare un medesimo bacino di utenza; per altro il Cga ha rilevato che gli impianti della società G.P. srl si trovano in un’area territoriale talmente vasta da escludere la presenza delle condizioni soggettive che avrebbero potuto legittimare l’azione promossa dalla società Fuelpower srl”.

Alla luce della sentenza la società G.P. srl potrà continuare ad esercitare l’attività svolta presso l’impianto di distribuzione in viale Regione Siciliana, mentre la società Fuelpower srl proseguirà nella sua battaglia per ottenere l’autorizzazione per la realizzazione di una nuova stazione di servizio.