“La mafia ha ucciso il Mattarella sbagliato”. Il tweet che lascia sconvolti parte da Palermo. Porta nome e cognome anche se noi scegliamo di non mostrarvelo. Gira su twitter ma anche su facebook senzsa censura, condiviso da centinaia se njon migliaia di profili. c’è chi si indigna e chi, invece plaude.

Non è l’unico a manifestare in modo quantomeno scomposto e inaccetabile il proprio dissenso. Ci sono commenti simili e anche peggiori come “dovremmo fargli fare la fine del pezzo di… del fratello”. Un atteggiamento da piccoli criminali di provincia che inneggiano alla mafia per giustificare la propria frustrazione.

Ma non basta! C’è anche il poliziotto in divisa che non si preroccupa di attaccare su facebook il Presidente della Repubblica con un video che diventa presto virale fra pro e contro anche se critica ma non offende.


Un clima pericoloso e intollearabile quello che si respira in Italia di cui i social sono soltanto lo specchio senza filtri e senza limiti tanto che dopo una giornata di insulti la polizia postale informa che sta monitorando i social per acquisire notizie di reato relativamente proprio alle minacce o comunque aio piost con parola chiave Mattarella. i profili di reato ci sono. Anche dove non si configurasse la minaccia resta il vilipendio al presidente della Repubblica.

Il Paese si è diviso in due pro e contro Mattarella e mentre viene sfogata questa inaccettabile e barabara violenza che si spera sia solo verbale pronunciata da stupidi c’è chi sente l’esigenza dis cendere in piazza per manifestare solidarietà al Presidente della Repubblica.

A Palermo alle 18,30 deputati, sinpatizzantie  cittadini in piazza. “In queste ore in numerose città della Sicilia si stanno moltiplicando sit-in ed iniziative in difesa della Costituzione e di solidarietà nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sta svolgendo un ineccepibile ruolo di garanzia a difesa della Carta Costituzionale e degli interessi degli italiani” dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars, che oggi alle 18,30 parteciperà al sit-in organizzato in Piazza della Fonderia a Palermo.

Anche altri parlamentari regionali del PD, nei rispettivi territori, parteciperanno ad iniziative analoghe: fra loro Michele Catanzaro sarà ad una manifestazione a Sambuca di Sicilia, Baldo Gucciardi a Trapani, Giovanni Cafeo ad un sit-in di fronte il Monumento ai Caduti a Siracusa, Anthony Barbagallo e Luca Sammartino saranno ad un’iniziativa del partito all’hotel Excelsior a Catania, Franco De Domenico parteciperà ad una manifestazione a Messina.

Piena spolidarietà arriva anche dai deputati Vella e Dipasquale solo per aggiungere qualche altro nome. ma la difesa del Pd non sembra destinata a bastare