“Domani apriremo e saremo più forti di prima, grazie anche al Vice Sindaco Gianpiero Cannella che si è accorto delle fiamme ed è rimasto tutta la notte con me!”. A parlare è il titolare de la Farmacia Alcolica, Ninni Arcuri, a commentare quanto accaduto alla sua attività nel centro storico di Palermo ed a voler con forza ribadire il concetto che quanto accaduto non lo fermerà.
Cannella, “Intervenuto come cittadino con senso civico”
L’assessore Giampiero Cannella, auspica che i responsabili vengano individuati in tempi brevi e racconta: “Sono intervenuto da cittadino dotato di senso civico, come mi auguro farebbero tutti. Spero che i criminali autori di questo gesto vengano presto assicurati alla giustizia!”.
Il rogo nella notte
Nella notte ignoti hanno tentato di appiccare un incendio doloso alla Farmacia Alcolica, noto locale di via Alloro. Intorno alle 3 di notte è stato versato del liquido infiammabile, presumibilmente benzina, nei pressi dei due ingressi del locale. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme si propagassero, anche se l’odore di benzina era fortissimo ovunque. I due ingressi hanno comunque riportato danni.
Il racconto del proprietario, “Un gesto vigliacco”
“Non so chi può essere stato, stanotte alle 3 hanno tentato di dare fuoco alla Farmacia Alcolica, odore di benzina ovunque e i 2 ingressi danneggiati, l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ci ha risparmiato da un incendio devastante, non ho mai avuto screzi con nessuno, siamo in regola con tutte le norme, non ho avuto richieste di pizzo, un gesto vigliacco, pesante non da vandali ma forse dettato dall’invidia di qualcuno che non conosco, la città è cambiata in peggio ed è per questo che ho cercato di rendere il mio locale diverso, questo mi ha permesso di avere una clientela perbene che si è autoselezionata, stanotte sono un po’ confuso e smarrito ma ringrazio i miei collaboratori che si sono precipitati in mio aiuto Nax, Gariela, Hakim e Salman, il resto sarà compito della polizia con l’aiuto delle telecamere”.
Incendio in casa per bici elettrica in carica, famiglia si lancia dal balcone
Si sono buttati dal balcone per salvarsi dall’incendio innescato da una bici elettrica messa in carica. I quattro residenti si sono stati svegliati dal fumo che in poco tempo ha invaso l’appartamento e alla fine, trovando le fiamme a bloccare l’ingresso, non hanno potuto fare altro che lanciarsi dal balcone al primo piano atterrando su un’auto parcheggiata.
Notte di paura per un incendio scoppiato la scorsa notte in un’abitazione di via Gabriele Vulpi, una stretta strada non lontana da via Imera, all’interno della quale vive una famiglia composta da padre, madre e i due figli.
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