Donare gli organi può salvare fino a sette vite. E’ questo il messaggio rilanciato nell’iniziativa promossa dall’associazione Lions Club Palermo Mediterranea che ha riunito esponenti del mondo politico e sanitario con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su un tema attuale. All’appuntamento hanno preso parte fra gli altri, il vicepresidente dell’ordine dei Medici di Palermo, Luigi Spicola, il direttore sanitario Asp Palermo Nino Levita, l’assessore comunale all’Igiene e Sanità Fabrizio Ferrandelli, la dottoressa Marika Tutino neurochirurgo presso  l’ospedale Villa Sofia.

“Il nostro progetto di oggi riguarda il difficile messaggio di far comprendere quanto è importante l’educazione alla cultura della donazione degli organi sia tra vivi che tra deceduti – ha dichiarato Maurizio Stellino, presidente Lions Club Palermo Mediterranea – questo, rappresenta un gesto di estrema bontà nei confronti delle persone  soprattutto di chi a causa delle malattie imperanti ne ha sempre più di bisogno – continua – eventi del genere sono fondamentali per sensibilizzare i cittadini. Noi oggi qui abbiamo coinvolto sia i ragazzi che gli adulti. Purtroppo capita spesso che gli adulti si approcciano a questa problematica con estrema diffidenza. Mentre è importante che i giovani capiscano quanto è importante essere protagonisti nel dover e nel voler far del bene a chi ne ha più bisogno”.

Consensi più che raddoppiati in quattro anni

In Sicilia i dati sulle donazioni di organi hanno registrato un importante miglioramento tra il 2020 e il 2024. Lo sottolinea l’assessore al Personale Dario Falzone: “I dati sono positivi: rispetto al 2020 nel 2024 nel Comune di Palermo i consensi sono più che raddoppiati (9.725 – 20.833). Ma la percentuale dei consensi può crescere ancora. Nel solco già tracciato il Comune di Palermo, nel condividere appieno la diffusione della cultura delle donazioni oltre a mantenere attive le iniziative intraprese parteciperà attivamente alle azioni in tal senso proposte e volte a valorizzare il gesto volontario e gratuito dei cittadini  volto ad offrire un’opportunità di vita”.

Tra le altre iniziative messe in atto dal Comune di Palermo spicca una campagna social attivata nel 2023 per incrementare i consenti tra i cittadini nei confronti delle donazione d’organi.

“Da una vita perduta se ne possono salvare altre sette”

A prendere parole poi è stata la dottoressa Tutino, che ha fornito un dettaglio pratico sull’argomento: “Questo tema è vissuto da me con un certo trasporto emotivo perché ogni volta che noi non possiamo salvare una vita, un medico si sente frustrato perché non è riuscito nell’intento. Ma sapere che da quella vita perdute se possono salvare altre sette vite è una consolazione che ci da forza a continuare”.