La terza sezione del Tribunale di Palermo ha assolto Walter Alliata accusato di rapina e lesioni aggravate “perché il fatto non sussiste” mentre è stato condannato Vittorio Moceo a un anno (pena sospesa) per lesioni, assolto dall’accusa di rapina.

I due ragazzi palermitani, entrambi ventenni, erano accusati di aver pestato e rapinato un posteggiatore abusivo magrebino il 17 gennaio del 2015.

I due erano usciti assieme e il proprietario dell’auto Alliata, assistito dall’avvocato Giuseppe Botta, ha parcheggiato a piazza San Francesco.

Secondo il racconto degli imputati, il parcheggiatore abusivo ha chiesto dei soldi, Alliata al ritorno gli ha dato trenta centesimi che sarebbero stati considerati pochi dal migrante che avrebbe sferrato un calcio all’auto.

A quel punto, Moceo sarebbe uscito dal posto passeggero per costatare il danno.

Il posteggiatore sarebbe poi stato spinto ed è caduto a terra. Secondo la denuncia della vittima, in due avrebbero poi cominciato a picchiarlo e Alliata avrebbe rubato il denaro dalla tasca del migrante.

Tutto falso secondo gli imputati, per i quali ci sarebbe stata solo una spinta dettata dalla paura.