Nato male e finito peggio. L’albero di Natale a Palermo non smette di fare parlare di sé. Prima l’abete tagliato e rotto, poi il cipresso installato dagli operai comunali per cercare di nascondere la marachella, infine il cedro del libano anche questo avrebbe perso qualche ramo durante l’installazione

Non c’è pace quest’anno per l’albero del Politeama. Quando il cedro è stato illuminato assume una forma contorta, sbilenca, che ha di nuovo dato il via a un fuoco di fila di commenti al vetriolo.

Su Facebook interviene anche il docente di Culture arboree, ed ex assessore comunale al Verde, Giuseppe Barbera: “Il nuovo albero del Politeama è un cedro dell’Atlante. La foto che gira mostra una forma poco credibile. Nessun cedro assume un portamento simile. O è una rara mostruosità vegetale o una foto malevola. In ogni caso non si scherza con gli alberi”.

E Roberto Alajmo, giornalista, scrittore ed ex direttore del Teatro Biondo, commenta: “In questo momento ci sono problemi più che gravi. Però noi a Palermo sappiamo sempre come suscitare il buonumore della popolazione”.

Un Natale già segnato dalla pandemia che non lascia presagire nulla di buono. L’albero si sa è un simbolo della festa. Per molti simboleggia anche la scarsa capacità di questa amministrazione che in questi mesi ha inanellato una lunga serie di “malefiure”.

“Non c’è settore – dicono alcuni consiglieri comunali – dove le cose vanno come dovrebbero andare. Cimitero le salme in fila restano oltre 500, nuova emergenza rifiuti con la Rap, Amap mezza città da una settimana senza acqua, Amat corse degli autobus mai puntuali, Amg con continue zone lasciate al buio, le inchieste che stanno investendo diversi settori dell’amministrazione.

Adesso anche un bilancio che prevede tagli durissimi.

Le strade che sono impercorribili, i marciapiedi devastati. Le strade d’accesso al capoluogo con i ponti Corleone e Oreto malconci. Manutenzioni come nella zona del sottopasso di via Crispi che non partono da anni. L’albero è solo l’esempio tangibile di come si lavora al Comune, improvvisando e senza nessuna programmazione. Anche quest’anno l’amministrazione si è fatta trovare impreparata dall’arrivo del Natale”.

 

Articoli correlati