Sensibilizzare la popolazione al rispetto dei diritti dei braccianti agricoli, per un’efficace strategia di prevenzione e contrasto del caporalato. È l’obiettivo di “Diritti negli occhi”, la campagna d’informazione e sensibilizzazione contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura, promossa dalla Regione Siciliana.

La presentazione questa mattina

L’iniziativa nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, presentata questa mattina a Palazzo Orléans dal presidente della Regione, Nello Musumeci, e dall’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, presente la dirigente dell’Ufficio speciale Immigrazione, Michela Bongiorno. “La nostra Isola, per le sue specificità, non è solo una terra in cui la devianza giovanile e la marginalità raggiungono livelli molto alti, ma è anche terra di approdo di tanti nostri fratelli disperati convinti di trovare qui l’Eldorado – ha detto Musumeci – . Attraverso immagini semplici, sobrie, essenziali, i cui protagonisti non sono figuranti ma donne e uomini che sulla loro pelle vivono ogni giorno la dura realtà del lavoro nei campi, vogliamo lanciare un messaggio – che è soprattutto un forte appello – per il rispetto dei diritti dei braccianti e perché il fenomeno dello sfruttamento lavorativo venga definitamente debellato”.

Le azioni di prevenzione e contrasto al caporalato

L’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e l’Ufficio Speciale Immigrazione hanno avviato azioni di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, assistenza alloggiativa e integrazione, salute e mobilità, volte ai lavoratori stranieri, attuative del progetto Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate), inserito nell’ambito del piano triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, approvato in seno allo specifico “tavolo caporalato”, promosso dalla Direzione generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “La campagna di comunicazione racconta quello che abbiamo fatto in questi anni – afferma l’assessore Scavone – nei confronti di una parte di popolazione, che è quella che si muove dalle zone meno fortunate del mondo per venire sulle nostre coste e che spesso subisce fenomeni di illegalità come quello del caporalato nelle campagne”.

In anteprima le immagini e lo spot televisivo

“Diritti negli occhi” è il leitmotiv che accompagna la campagna di comunicazione. Intenso il programma di incontri, che prevede tavoli tecnici fra istituzioni pubbliche, stakeholder, imprese agricole, amministratori e operatori del settore, finalizzato a stimolare il dialogo e il confronto fra gli attori principali delle politiche migratorie, in vista del nuovo ciclo di programmazione comunitaria. Questa mattina sono stati mostrati in anteprima le immagini e lo spot televisivo ed è stato illustrato il calendario degli eventi d’informazione e socializzazione rivolti alla cittadinanza, ai giovani e ai migranti, che comprenderanno musica, spettacolo e momenti di narrazione, creati attraverso interviste e video che raccontano le attività del progetto Su.Pr.Eme., svolte sui territori. Un tour nei teatri dei capoluoghi siciliani in nove tappe, nel segno dell’intrattenimento e dell’informazione, con i protagonisti della cultura, del giornalismo e del terzo settore.

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