“Ancora una volta saranno i giovani siciliani a pagare per l’incapacità di burocrati e assessori regionali: dopo il fallimento del ‘piano giovani’, che doveva stanziare centinaia di milioni per l’occupazione giovanile, ecco che perdiamo anche l’assegno di ricollocazione dell’Agenzia nazionale per il lavoro”.

Lo dice Masino Lombardo, esponente di Sicilia Futura intervenendo sul mancato accredito della Regione siciliana per la sperimentazione del l’assegno di ricollocazione previsto dal jobs act.

“La Sicilia è capolista in Europa per le pessime condizioni di vita dei suoi giovani, con una disoccupazione superiore al 50%, e con oltre il 40% dei NEET, adesso si permette anche il lusso di non presentarsi per l’accreditamento di questa importante misura prevista dal jobs act”.

“Un vero e proprio ‘buono’ che il giovane in cerca di lavoro può utilizzare ricevendo servizi per il reinserimento nel mondo del lavoro: avere un tutor, sostegno per la preparazione di un cv o di un colloquio, indicargli corsi di formazione, ecc. Mi chiedo cosa abbia fatto l’assessorato al lavoro e alle politiche sociali in questi ultimi due anni, visto i fallimenti sulla questione delle disabilità e sulle politiche attive del lavoro. Il nostro movimento farà la sua parte, anche cercando di recuperare questa opportunità prevista dal jobs act, ma in generale servirà un grande impegno per ripensare le politiche attive per il lavoro e favorire lo start up di nuova imprenditoria”