L’avvocato Francesco Crescimanno è morto. Il noto penalista aveva 81 anni ed è stato uno dei più apprezzati professionisti del foro di Palermo. Era da tempo malato
Cultore e profondo conoscitore del diritto, uomo di grande garbo e gentilezza. Nella sua lunga e prestigiosa carriera professionale è stato legale di parte civile in numerosi processi accanto alle vittime di mafia. Sposato e padre di quattro figli, alcuni dei quali ne hanno seguito le orme nell’avvocatura.
Come parte civile ha assistito alcuni familiari di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e del giornalista Mauro De Mauro.
“Avvocatura palermitana piange uno dei suoi maestri”
“Ci sono uomini che lasciano il segno. Ci sono Avvocati che amano la Giustizia. Francesco Crescimanno è stato un Principe del Foro, un esempio per tutti quanti noi, un modello a cui ispirarsi. L’Avvocatura palermitana piange oggi uno dei suoi maestri”, si legge sulla pagina Facebook dell’Ordine degli Avvocati.
I funerali a Sant’Espedito
Sposato, quattro figli di cui due legali, l’avvocato Crescimanno aveva ripreso e proseguito l’attività legale del suocero, Francesco Taormina, che era stato deputato socialista e componente della commissione giustizia. Nel 2001 era stato candidato come sindaco del centro sinistra. Aveva ottenuto il 22 per cento dei voti ma non era stato eletto. I funerali di Crescimanno si svolgeranno il 25 maggio alle ore 10 nella chiesa di Sant’Espedito.
Il cordoglio di Mattarella
Crescimanno era molto legato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha subito mandato un messaggio di cordoglio alla famiglia.
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