Nuovo sequestro di droga nel carcere Pagliarelli. Una donna avrebbe tentato di portare nel carcere Pagliarelli oltre 5 grammi di hashish per il figlio, nascondendoli all’interno delle cuciture di un paio di jeans, ma grazie agli attenti controlli la sua consegna è fallita. La polizia penitenziaria ha denunciato una donna in sedia a rotelle di 57 anni, G. S., al termine dell’ispezione eseguita sui pacchi in entrata. Gli agenti dell’Unità operativa colloqui, durante la normale attività in vista dell’ingresso dei familiari detenuti, sono stati insospettiti dal “rigonfiamento anomalo” di alcune cuciture laterali di un paio di pantaloni che la donna, arrivata con un’accompagnatrice, avrebbe dovuto dare al figlio di 22 anni che si trova nel reparto “Mari”.
Dietro le cuciture, come poi accertato dagli investigatori, c’era un involucro trasparente termosigillato contenente 5,5 grammi di hashish. “Immediatamente è stata data comunicazione al pm di turno – si legge in una nota – e il personale di polizia penitenziaria, coordinato dal dirigente Giuseppe Rizzo, ha approfondito le indagini”.

In un secondo momento gli agenti di polizia penitenziaria hanno perquisito l’appartamento della donna e la sua auto, una Fiat 500, non trovando però droga né altro di compromettente.

Sia la madre che la sua accompagnatrice sono quindi state denunciate a piede libero.
Il corpo di polizia, in vista delle festività natalizie, ha intensificato i controlli potenziando la vigilanza all’interno e all’esterno.

Una decina di giorni fa gli agenti della polizia penitenziaria hanno sequestrato un microcellulare che un detenuto stava utilizzando all’interno della propria cella.

“Determinanti ai fini della riuscita dell’operazione – spiegavano gli investigatori – le riservate informazioni apprese dal comandante di reparto che ha dato subito disposizione di intensificare i controlli”.