E’ morta la puledra che Maria David, la donna morta durante l’incendio a Cefalù, aveva tentato di salvare. Per i suoi cavalli Maria ha sfidato l’incendio per cercarli di mettere in salvo.

La cavalla è stata trovata senza vita dal veterinario che l’aveva in cura. “Scilla è stata trovata morta stamattina dal veterinario e dal suo padrone. Vi risparmiamo le immagini – dice Ilaria Fagotto, presidente della Lai e Tania Mazzola – Aveva anche mangiato e bevuto stamattina, che dispiacere immenso, stavamo facendo tutto il possibile e ieri sera stava pure in po’ meglio. Domani ci saranno i funerali della sua proprietaria, a cui adesso in cielo si è ricongiunta. Che dolore, addio Scilla, abbraccia Maria da parte nostra”.

Maria David, 42 anni, aveva sfidato le fiamme per raggiungere i suoi cavalli insieme al padre al fratello che sono nel frattempo riusciti a metterne alcuni al sicuro. Un’altra cavalla è morta, la donna è stata poi trovata senza vita, le fiamme non le hanno lasciato scampo. Una tragedia che ha profondamente scosso tutta la comunità di Cefalù, dove lunedì, nel giorno dell’ultimo saluto, sarà lutto cittadino.

Una comunità scossa

Una tragedia che ha profondamente scosso tutta la comunità di Cefalù, dove lunedì, nel giorno dell’ultimo saluto, sarà lutto cittadino. Maria era legatissima a Scilla, fino all’ultimo chi l’aveva in cura ha fatto di tutto per aiutarla nella sua lotta per la vita. Ma aveva riportato ustioni ovunque, la puledra non riusciva ad aprire gli occhi, anche se nelle scorse ore c’erano stati dei segnali positivi, che facevano ben sperare.

«Un dolore immenso, una telefonata che non avrei voluto ricevere. Scilla non ce l’ha fatta – scrive Tania Mazzola -. Ci abbiamo provato, ci abbiamo voluto credere fortemente a dispetto di chi voleva abbatterla. Grazie a tutti, grazie Ilaria Fagotto, grazie Giuseppe Iannelli, grazie Donatella. Scusatemi ma non riesco nemmeno a scrivere. Ciao Scilla adesso correrai fra le nuvole con la tua amata Maria».

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