Mezzojuso si prepara al grande spettacolo del Mastro di Campo. Uno dei più radicati spettacoli dell’isola fa ritorno al comune siciliano: andrà in scena il prossimo 2 marzo nella suggestiva cornice di piazza Umberto I. L’evento, che affonda le sue radici in una vicenda del XV  secolo, sarà presentato oggi, 24 febbraio alla Bit di Milano, all’interno del padiglione Sicilia, per promuovere questa storica rappresentazione che richiama ogni anno migliaia di visitatori.

Lo spettacolo

Il protagonista indossa un caratteristico costume rosso, composto da una maschera, un cappello, un mantello e pantaloni dello stesso colore, abbinati a una camicia bianca decorata con nastri multicolori. Il personaggio rappresenta in chiave parodica Bernardo Cabrera, che, invaghito della regina, tenta di sottrarla al castello in cui si era rifugiata.

Il Mastro di Campo è una pantomima che si sviluppa attraverso una rappresentazione teatrale all’aperto, in cui circa un centinaio di figuranti portano in scena una lotta per il cuore della regina, contesa tra il Mastro di Campo e il Re. L’interpretazione segue un canovaccio tramandato di generazione in generazione, arricchito ogni anno da improvvisazioni che mescolano tradizione e innovazione.

Tra storia e tradizione

La rievocazione trae ispirazione da un episodio accaduto la notte del 12 gennaio 1412, quando Bernardo Cabrera, Conte di Modica, tentò di costringere la viceregina Bianca di Navarra ad accettare la sua proposta di matrimonio. Con un esercito al seguito, fece irruzione nel Palazzo Steri di Palermo, ma non riuscì nel suo intento: secondo alcuni racconti, la regina riuscì a fuggire in tempo, secondo altri fu salvata proprio dal Mastro di Campo.

Il programma

La giornata del 2 marzo 2025 sarà ricca di appuntamenti.  Dalle 9 alle 12.30 ci sarà l’apertura straordinaria con visite gratuite a diversi luoghi simbolo della città, tra cui: museo del Mastro di Campo al Castello Comunale, con proiezione dello spettacolo multimediale Mezzojuso eco tour. Chiesa Maria SS. Annunziata e Chiesa San Nicola di Mira, che custodiscono preziose icone bizantine. Monastero Basiliano e Chiesa di S. Maria di tutte le Grazie, con la loro storica biblioteca di manoscritti antichi. Laboratorio di restauro del libro antico in Via Andrea Reres. Museo dei Pupi Siciliani “L’Isola dei Pupi”, in Via Solferino, 25.

Alle 11 la cerimonia della consegna della maschera del Mastro di Campo. Il corteo, accompagnato dalla banda musicale, partirà dal castello comunale per raggiungere la casa del nuovo Mastro di Campo, a cui verrà affidata ufficialmente la maschera. Alle 14.30 lo spettacolo del Mastro di Campo in Piazza Umberto I. E infine alle 18 la conclusione della manifestazione