Maxi sequestrato di botti in uno dei magazzini controllati nel corso del blitz per recuperare gli oggetti sacri trafugati nella chiesa di San Filippo Neri allo Zen 2.

Per due giorni i poliziotti hanno cinto d’assedio il quartiere alla periferia di Palermo e grazie ai vigili del fuoco hanno aperto decine e decine di box delle abitazioni dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

Nel corso di alcuni controlli sono stati trovati armi, droga e anche cartucce. In uno dei magazzini sono stati sequestrati ben 2 quintali di botti pronti per essere venduti agli incroci della strade e nei mercati storici.

L’organizzazione era pronta ad allestire i punti vendita sparsi per Palermo con i banchetti che possono sparire in pochi minuti al passaggio delle volanti o delle auto dei carabinieri.

Gli uomini del commissariato San Lorenzo hanno messo a segno un duro colpo al mercato illegale della vendita di botti pericolosi anche per gli stessi utenti.