La Polizia di Stato ha proceduto, in provincia, all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti del medico, Pietro Barranca, 63 anni, di Partinico indagato per il reato di violenza sessuale nei confronti di una donna.

La misura è stata emessa dal gip Roberto Riggio, su richiesta del pm Sergio Mistritta del pool specializzato nella trattazione di reati in danno di vittime vulnerabili guidato dal procuratore aggiunto, Annamaria Picozzi, sulla base delle risultanze delle indagini condotte dalla squadra mobile di Palermo.

I fatti sarebbero avvenuti a febbraio di quest’anno, nel corso di una visita eseguita mentre il medico era di turno, a Villa delle Ginestre dell’Asp  di Palermo  dove la donna si trovava per sottoporsi a terapie specifiche.

La denuncia è stata raccolta all’interno della stesso nosocomio da personale specializzato, chiamato dalla donna.

Le indagini avviate dagli investigatori della squadra mobile che hanno ascoltato tutte le persone informate sui fatti con le quali la donna si era confidata, scoprendo che in passato lo stesso medico aveva fatto oggetto di molestie sessuali due donne che, con qualifiche diverse, avevano lavorato in quella struttura, ma che per quei fatti non avevano mai presentato querela.

Il medico si trova ai domiciliari i un comune della provincia.

La molestia sessuale ai danni di una paraplegica è avvenuta a Villa delle Ginestre, struttura dell’Asp di Palermo. Il medico un cardiologo di turno avrebbe palpeggiato la paziente.

“Il medico era stato subito allontanato dai servizi ed attivato un procedimento disciplinare, tuttora in corso – dicono dalla direzione dell’Asp di Palermo – In ospedale c’è stato un immediato ed articolato intervento da parte di un’equipe costituita da psicologi, rischio clinico ed assistenti sociali. A seguito dell’applicazione della misura cautelare da parte dell’autorità giudiziaria, il medico è stato sospeso dall’Asp”.

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