Il medico avrebbe ripetutamente toccato la paziente, nel suo studio di Monreale per questo il dottore di 53 anni, rischia adesso un processo per violenza sessuale.

Il professionista protesta la propria innocenza, sostenendo di non avere mai commesso abusi sulla donna di 47 anni che lo ha denunciato, per episodi avvenuti tra il 2013 e il 3 giugno del 2015.

E che è pronta a costituirsi parte civile, nell’eventuale giudizio, assistita dall’avvocato Elvira Rotigliano. Mentre il medico è assistito dall’avvocato Giuseppe Gerbino.

L’udienza preliminare si terrà davanti al Gup Fabrizio Molinari: a chiedere il processo è stata il pm Francesca Dessì.

Tutto era cominciato con una visita ordinaria, in cui c’era da palpare il seno e le parti intime, per verificare se si fossero gonfiate ghiandole e se emergessero infiammazioni e problemi.

In un momento di stanchezza fisica nel corso di una seconda visita la donna ha raccontato di avere provato un profondo senso di fastidio.

“Il dottore si è soffermato sulle parti intime – come scrive il Giornale di Sicilia – in un modo che mi ha fatto intendere che non fosse una visita normale”.

Secondo quanto ha raccontato la donna un un’altra occasione il medico avrebbe cercato di verificare le emorroidi, e in precedenza avrebbe pure fatto uno discorso al marito, su chi comandasse a letto nella loro coppia e sulla fedeltà coniugale.

Interrogato dal pm, il medico come riporta il Giornale di Sicilia, ha ribadito la sua tesi: “Il mio ambulatorio è molto piccolo, il marito stava seduto dietro il paravento ma vicinissimo a noi. Escludo di aver fatto quanto mi viene contestato”.