“Lo sport come strumento per abbattere frontiere e costruire diritti”, è questo in sintesi lo scopo dei tornei del Mediterraneo Antirazzista che quest’anno giunge alla sua undicesima edizione. Calcio, pallavolo, basket, touch rugby e criket saranno gli sport che si disputeranno, e per la prima volta dalla sua nascita all’interno del Mediterraneo Antirazzista ci saranno anche le Olimpiadi antirazziste. Prima di arrivare all’evento conclusivo si terranno diverse manifestazioni in giro per la città, per dare vita alla campagna “Sport popolare in spazio pubblico”: si parte domani con una tre giorni 7, 8 e 9 giugno al campo di bocce di Ballarò.

Dove è prevista la realizzazione di un murales enorme a cura dell’artista Igor Scalisi Palminteri e dei laboratori di pittura con i bambini del vicino Centro Sociale San Francesco Saverio (tutto il materiale è stato offerto dalla ditta Di Benedetto). Inoltre si darà l’avvio dei lavori di pulizia della piazza e allestimento del “Campo di Petanque” sotto il vecchio acquedotto. La manifestazione conclusiva avrà invece luogo al Campo a ostacoli della Favorita dal 14 al 17 giugno. Centinaia sono le squadre che anche per questa edizione si sono iscritte ai tornei, con ragazzi facenti parte di tutte le comunità di immigrati presenti in città (Bangladesh, Costa D’Avorio, Gambia, Ghana, Romania, Tunisia, Marocco, Nigeria, ecc.) insieme a tutte le squadre dei quartieri di Palermo, dallo Zen alla Noce, da Ballarò a Borgo nuovo, tutti insieme per una sana competizione sportiva dove a contare è soprattutto la partecipazione.

Il “Mediterraneo Antirazzista” è una manifestazione sportiva, artistica e culturale la cui prima edizione si è svolta a Palermo nel giugno del 2008. L’obiettivo della manifestazione è la promozione delle relazioni interculturali tra le diverse componenti che abitano nella città, provando a mettere in discussione le dicotomie centro/periferia ed inclusione/esclusione. Mediterraneo Antirazzista riceve il sostegno del: Comune di Palermo ufficio sport, Palermo Capitale della cultura, Erasmus plus, MATCH – Social inclusion opportunities, Fondazione con il Sud, Pro.v.a.c.i. e Forst.

“L’edizione di quest’anno arriva a pochi giorni dalla nomina di Matteo Salvini a Ministro degli Interni. – dicono gli organizzatori – Le sue prime dichiarazioni sono state improntate ancora una volta all’odio razziale, proprio mentre avveniva l’ennesimo naufragio nel Mediterraneo e Sacko Soumali, un giovane sindacalista maliano, veniva ucciso in Calabria. Pensiamo che in questo clima sia ancora più importante costruire reti solidali in cui, anche con pretesti immediati e universali come lo sport e la musica, si combatta il razzismo. Oggi più che mai, difronte all’imbarbarimento del discorso politico, sentiamo urgente l’invito a restare umani”.