Il mercato ortofrutticolo di Palermo potrebbe cambiare orario e da notturno potrebbe diventare diurno. Una rivoluzione che potrebbe diventare realtà se venisse approvata dalla maggioranza dei 73 tra grossisti e commissionari operanti nella struttura.
L’iniziativa è nata da un gruppo di operatori, vicini alle posizioni di Fedagro mercati, che ha redatto un documento sottoscritto da 30 commissionari del mercato.
“Si tratta di un cambiamento, – spiega il commissionario Gianpiero Alfano – assolutamente necessario per permettere alle nostre strutture di adeguarsi ad uno scenario economico e sociale che è cambiato radicalmente. E’ quindi il momento di riformulare l’orario di apertura e di svolgimento delle attività lavorative. Anche per consentire la vendita al dettaglio rivolta ai cittadini”.
La proposta di modifica dell’orario è dalle 9 alle 17 oppure dalle 10 alle 18, dal lunedì al venerdì, con alcuni sabati aperti ed una separazione della fase di ingresso e scarico da quella di vendita attraverso due fasce orarie distinte.
“Questo cambiamento – si legge nel documento presentato dai promotori della modifica dell’orario di apertura – consente, altresì, di effettuare una concreta separazione della fase di ingresso e scarico da quella di vendita attraverso 2 fasce orarie distinte: la prima dedicata allo scarico (dalle 9-12 oppure dalle 10-13); la seconda (dalle 12 alle 17 oppure dalle 13 alle 18), invece, riservata alle contrattazioni che avverrebbero soltanto successivamente ed a completamento della predetta fase di ingresso e scarico merci”.
Ma Alberto Argano, vicepresidente dell’associazione grossisti e commissionari, affiliata a Confcommercio Palermo, smentisce che i promotori del cambio orario abbiano il consenso che sostengono di avere. “Su 73 soltanto otto sono i commercianti favorevoli. Non ci sono infatti i presupposti oggettivi per apportare modifiche. Il mercato di Palermo è vecchio, risale al 1955, e non dispone delle celle frigorifere per conservare a lungo i prodotti per la grande distribuzione organizzata, come invece avviene in altri grandi mercati italiani. Inoltre, se le operazioni di carico e scarico delle merci avvenissero di mattina ci sarebbero gravissime conseguenze per il traffico nella zona. I disagi graverebbero sui residenti del quartiere, considerato che il traffico automobilistico in via Monte Pellegrino è già intenso. Ci sarebbero problemi anche per i piccoli agricoltori che arrivano da fuori città. Per attraversare Palermo nel bel mezzo della mattinata occorrerebbe il triplo del tempo che si impiega agli orari attuali. Insomma non converrebbe a nessuno”.
Il dibattito sugli orari di apertura dei mercati sbarcherà a Palermo lunedì prossimo (10 ottobre) in occasione dell’incontro tra il presidente di FedagroMercati, Valentino Di Pisa, e alcuni operatori del Mercato ortofrutticolo. E’ stato invitato anche il sindaco Leoluca Orlando. E nei prossimi giorni dovrebbe essere stabilita la data per discutere la proposta con tutti i 73 grossisti e commissionari.
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