«Quella di oggi a Trapani è stata una reale visita di amicizia e di fraterno sostegno, una visita “familiare”, senza altoparlanti»: Così l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice che oggi, insieme al vescovo di Trapani Mons. Pietro Maria Fragnelli, ha fatto visita all’equipaggio della “Mare Jonio” dell’organizzazione no profit Mediterranea Saving Humans che a Trapani sta ultimando i preparativi per la partenza della decima missione di soccorso nel Mediterraneo.

 

«Una visita, la mia, per ribadire la stima e la gratitudine nei loro confronti, perché loro stanno custodendo a rischio della vita, di incomprensioni e di ostilità, la parola più importante e urgente di questa odierna pagina della storia e che corrisponde al cuore del Vangelo: la “compassione” che fa propria ogni sofferenza umana, ogni desiderio di riscatto e di vita, fino a al dono di sé. Sono loro – ha aggiunto l’Arcivescovo di Palermo – che portano avanti la  storia, insieme a tutti quelli che ogni giorno con silente fedeltà compiono il loro dovere umano, operatori di bene e di pace.

Il mio è stato un umile riverbero di accoglienza del messaggio di sostegno di vicinanza e preghiera che ieri il Papa ha fatto arrivare loro attraverso la parola del Cardinale Michael Czerny SJ (Prefetto ad interim del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale)». Per Mons. Corrado Lorefice, «un giorno questa nostra generazione dovrà arrossire ed espiare per questo ennesimo sterminio generato dall’indurimento e dall’accecamento di molti cuori. Ma grazie anche a questi uomini e a queste donne che solcheranno il Mediterraneo in cerca di altri uomini e donne da salvare, la storia umana può ancora sperare di avanzare verso un traguardo di vita e di beatitudine».