Minacce al centro Padre Nostro in vista della visita di Papa Francesco

La visita di Papa Francesco in Sicilia o meglio il recupero del terreno e dell’area che ospiterà il Papa non è visto di buon occhio da una parte del quartiere di Brancaccio (leggi qui tutto le tappe).

Almeno questo il messaggio che il parente di un boss avrebbe recapitato personalmente a Maurizio Artale presidente del centro Padre Nostro  proprio di Brancaccio fondato dal beato Pino Puglisi.

Un messaggio che sarebbe stato consegnato con fare minaccioso di persona durante un vero e proprio raid all’interno del centro secondo il racconto che fa Repubblica dell’evento.

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Un parente del presunto boss Antonino Lauricella si sarebbe presentato al centro ed avrebe chiesto del Presidente. Arrivato faccia  a faccia con Artale lo avrebbe avvertito “se buttano giù casa mia, ti ammazzo”.

Il riferimento è ad una costruzione che sorge proprio nell’area che è stata scelta per la riqualificazione e l’uso il prossimo 15 settembre in occasione della visita di Papa Francesco. La riqualificazione dell’area era partita a prescindere dalla visita del Papa. E’ destinata a diventare un parcheggio e una grande piazza ma prima sarà usata proprio per l’accoglienza in occasione della visita del Papa.

Sulla vicenda è stata aperta una indagine affidata alla squadra mobile di Palermo

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