Incendiata l’area dove dovrebbe sorgere l’agorà di Brancaccio intitolata al beato Don Pino Puglisi e a Papa Francesco. La denuncia è del presidente del centro padre nostro Maurizio Artale. Le fiamme sono state appiccate

Il progetto esecutivo della piazza era stato regalato nel 2018 al Comune di Palermo. Il progetto era stato benedetto da Papa Francesco in occasione della sua venuta alla Casa-Museo del Beato Giuseppe Puglisi nel 25° anniversario del martirio del prete di Brancaccio.

Dal giugno 2018 al Centro di Accoglienza Padre Nostro è stata affidata l’area dal proprietario, in comodato d’uso gratuito, proprio per questa destinazione e affinché il Centro di Accoglienza Padre Nostro potesse procedere a tutti gli atti propedeutici per la realizzazione dell’Agorà. I vigili del fuoco sono arrivati in mattinata insieme agli agenti di polizia. La sera l’incendio è stato riappiccato.

“Considerato che tutte le forze politiche e le Istituzioni coinvolte – dice Artale – non sono riuscite a realizzare, come buoni palermitani non ci rimane che affidarci alla Santuzza, magari prendendoci in prestito il rito esplicato dal sindaco di Palermo la notte della vigilia del festino, il 14 Luglio, “Viva Palermo e Santa Rosalia”.

«È con profonda indignazione che apprendo dei due roghi che hanno danneggiato l’area dove sarà realizzata l’agorà di Brancaccio dedicata a padre Pino Puglisi e a Papa Francesco. Gesti di inspiegabile violenza per i quali spero che le forze dell’ordine possano individuare rapidamente i responsabili. Tuttavia, sono certo che, nonostante gli atti vandalici subiti, il Centro Padre Nostro proseguirà, con ancora più coraggio e determinazione, la propria missione. Al direttore del Centro, Maurizio Artale, stamattina ho espresso la mia solidarietà e la mia vicinanza, assicurandogli l’impegno del Comune nel sollecitare l’assessorato all’Edilizia privata per velocizzare le procedure di approvazione del progetto per la realizzazione dell’agorà del Centro Padre Nostro». Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.

“Il Centro Padre Nostro è stato oggetto di un gravissimo incendio che ha interessato l’area dove dovrebbe sorgere l’agorà di Brancaccio, intitolata al beato don Pino Puglisi e a Papa Francesco. Così, in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“Non si tratta di un singolo episodio, ma è chiaro che dietro questo vile gesto si nasconde una struttura criminale che va sconfitta, perché vuole distruggere quello che da sempre rappresenta un presidio di legalità e motore di un profondo cambiamento del quartiere – ha aggiunto Miccichè -. Per questo, anche a nome del Parlamento siciliano, desidero esprimere la mia vicinanza e solidarietà”.
“Sono certo – ha concluso Miccichè – che la comunità del Centro non si farà intimidire da azioni come queste e che continuerà la sua opera con il coraggio che lo ha sempre contraddistinto”.

Articoli correlati