Tanta paura allo Sperone. Una lite tra moglie e marito rischiava di trasformarsi in tragedia. Polizia e carabinieri sono intervenuti in un’abitazione di fondo Gargano, dove una vicina ha chiamato al 113 raccontando di aver visto l’uomo brandire l’arma contro la moglie.

Le forze dell’ordine che hanno fermato il 35enne V.A., con precedenti per tentato omicidio.

Alla mattinata di follia si aggiungerebbe un episodio risalente a ieri sera. L’uomo, dopo un’altra accesa discussione in famiglia, sarebbe sceso in strada e avrebbe sparato in aria con una pistola.

I vicini però non hanno segnalato il fatto alle forze dell’ordine, raccontando solo oggi quanto accaduto circa dodici ore prima. Dopo aver ascoltato la donna e altri testimoni, gli agenti hanno condotto il 35enne in caserma per ulteriori accertamenti.

Nel 2009 V.A. venne arrestato dopo aver esploso un colpo contro un’anziana per “problemi di vicinato”. Allora l’unica colpa della donna sarebbe stata quella di avere notato attraverso l’infisso il giovane, a sua volta all’interno del suo appartamento, tenere in mano un fucile e una pistola modificati.

Un quadro della complessa personalità del 35enne lo fornirono altri vicini di casa che lo descrissero come “soggetto inquieto” e dedito all’uso delle armi.

Dedizione confermata dallo sportello del frigorifero nella cucina dell’appartamento: trovato all’epoca letteralmente crivellato di proiettili e utilizzato come bersaglio dall’uomo.