E’ ancora più grave il bilancio del raid vandalico messo a segno ieri nel cimitero di Misilmeri. Oltre a danneggiare decine di tombe e rubare i vasi in rame, le lampade votive e i vasi in marmo i ladri hanno portato via pure numerose grondaie di rame.

E’ quanto emerso nel corso del sopralluogo eseguito dai carabinieri che indagano con i tecnici del Comune. Una simile aggressione era avvenuta nei mesi scorsi nel cimitero di Belmonte Mezzagno. Non è escluso che a mettere a segno il colpo siano stata la stessa banda.

Quaranta tombe sono state danneggiate nel cimitero di Misilmeri a Palermo. Sono state distrutte le lapidi e rubati i vasi in rame e quelli in marmo.

Portati via anche crocifissi e piccole statue. Una vero scempio che hanno trovato questa mattina quanti si sono recati nelle sepolture dei propri cari.

L’amministrazione guidata da Rosario Rizzolo ha presentato denuncia ai carabinieri. “Gesti che non si possono qualificare – dice il sindaco – Un grave attacco ad un luogo caro ai miei concittadini. Davvero ingiustificabile quanto successo”.

Non solo furti ma proprio è stato fatto scempio delle sepolture.

“Gli atti vandalici al cimitero mi hanno colpita profondamente – dice una donna che ha avuto danneggiata la tomba dei propri cari – un luogo sacro, dove ognuno di noi ha qualcuno da ricordare, è stato trattato con totale mancanza di rispetto. E mi chiedo: dov’è l’attenzione da parte del Comune?”

Furto al cimitero di Belmonte Mezzagno

Nuovo furto di grondaie di rame al cimitero di Belmonte Mezzagno (Palermo). La scorsa volta i ladri avevano ne avevano portate via una trentina, adesso ne sono sparite altre quindici. Un grosso danno per il camposanto del piccolo centro del palermitano.

Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Misilmeri. I ladri sono entrati in azione di notte e hanno potuto lavorare senza essere disturbati. Tra l’altro nel cimitero non c’è un sistema di videosorveglianza.

È possibile che qualche aiuto ai militari possa arrivare da qualche telecamera piazzata in zona che possa avere ripreso l’arrivo del mezzo utilizzato dai ladri per portare via le tante e ingombranti grondaie rubate.

Pochi giorni fa l’altro furto al cimitero

Alcuni giorni prima, come già accennato, i ladri avevano portato via trenta grondaie in rame dallo stesso cimitero. Hanno agito indisturbati nell’area cimiteriale dove non ci sono telecamere. Il colpo agli autori frutterà non poco visto il valore del rame. Le indagini sono condotte dai carabinieri.