Con una nota inviata al Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando ed a tutti i Capigruppo Consiliare, Confimprese ha chiesto un incontro perché abbiamo modo di pensare che le modifiche previste al regolamento dehors, potrebbero causare la chiusura di decine di aziende.

Nella proposta di modifica del regolamento preparata dagli uffici – ha dichiarato il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice – esistono pesanti penalizzazioni per le attività di somministrazione che negli incontri con le varie commissioni non sono state superate e ad oggi non è dato sapere quali siano le proposte delle associazioni che sono state accolte.

Nella bozza in discussione – continua Giovanni Felice – esistono elementi di discriminazione nei confronti di altre categorie produttive che si tramuteranno in costi eccessivi ed inutili per le imprese del settore.

Ciò che maggiormente ci preoccupa – conclude il Presidente di Confimprese Giovanni Felice – è l’atmosfera di ostilità che si coglie nel provvedimento nei confronti di una categoria che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo di questa città.

Offrire alla clientela la possibilità di degustare cibi e bevande all’aperto, non è un servizio accessorio, ma rappresenta l’offerta di un servizio che condiziona il successo o meno dell’azienda, questo “servizio” è considerato dalla clientela locale e turistica, alla stregua della qualità e bontà di cibo e bevande anche in virtù della qualità media, assolutamente di valore, offerta dai gestori di Pubblici Esercizi.