Il lungomare di Mondello torna pedonale. Così come previsto dalle due ordinanze emesse dal Comune di Palermo l’anno scorso, scatta automaticamente la chiusura al traffico di viale Regina Elena e dell’area di piazza Mondello interessata nelle ore serali dalla Zona a Traffico Limitato (ZTL). Rispetto a dodici mesi fa, l’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta ha annunciato alcune novità per migliorare la fruizione dell’area del lungomare. E’ prevista infatti l’installazione di un nuovo arredo urbano, di un progetto pilota per il rifacimento della passerella pedonale e la creazione di una serie di eventi per generare un volano turistico sulla zona di Mondello.

Nuovo arredo urbano, come cambia il lungomare di Mondello

Lungomare di Mondello torna pedonale

Novità figlie di una riunione tenuta il 15 maggio fra la società Italo-Belga, la soprintenendente Selima Giuliano e gli assessori Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti. L’obiettivo rimane lo stesso dello scorso anno. Migliorare la fruibilità della costa per i pedoni, senza però mettere troppo in difficoltà le attività commerciali. Un compromesso difficile da trovare, vista la grande affluenza a cui è soggetto il litorale di Mondello ogni anno. Secondo quanto concordato durante la riunione, la società Italo-Belga si è impegnata a sistemare del nuovo arredo urbano su viale Regina Elena. Inoltre, la stessa impresa concessionaria degli spazi sulla spiaggia si è impegnata a presentare un progetto di manutenzione e riqualificazione della passeggiata pedonale e delle relative aiuole.

Saranno organizzati eventi

Rimane aperto un grande punto di domanda. Come portare la gente a frequentare l’area pedonale, soprattutto nelle ore diurne? In molti infatti continuano a camminare sulla passerella pedonale, lasciando la strada alle biciclette e ai mezzi dei residenti che devono comunque accedere a viale Regina Elena per far ritorno a casa. L’idea del Comune è quella di organizzare una serie di eventi insieme alle realtà culturali locali. Sarà prevista la possibilità di installare dei piccoli stand o pedane per cercare di animare l’area pedonale di Mondello. Il tutto dovrà però svolgersi senza disturbare il diritto al riposo dei residenti. Un compromesso, anche qui, che sarà difficile da trovare.

L’assessore: “Piccola ma significativa rigenerazione urbana”

“Si tratta di un intervento di piccola ma significativa rigenerazione urbana del meraviglioso lungomare di Mondello che consente all’area pedonale di non essere solo un’area sottratta alle auto ma un luogo restituito alle persone, alle famiglie, ai turisti, ai podisti, ai bagnanti, ai fruitori della cultura”, dichiara l’assessore Maurizio Carta. “Finalmente quest’anno, grazie alla collaborazione istituzionale con la Soprintendenza e al partenariato pubblico-privato con la Società Italo-Belga, si avvia il completamento del disegno generale di rigenerazione di Mondello che, alla fine della stagione, si arricchirà anche dell’inizio dei lavori per la riqualificazione della piazza della borgata”.

Come cambierà la viabilità con l’area pedonale di Mondello

Il cambio di viabilità a Mondello sarà valido dal 1 giugno al 30 settembre. Regole dettate dalle due ordinanze dell’Amministrazione sulle aree pedonali di viale Regina Elena e su quella di Sferracavallo. Nella borgata marinara della VII Circoscrizione, sarà nuovamente istituita una zona a traffico limitato dell’intera area delimitata dalle vie Torre di Mondello, Piazza Mondello Via Piano di Gallo, Via G.ppe Pavone, Via Gallo e Via Mondello (sino a via Elpide), incluse le rispettive traverse. Gli orari andranno dalle ore 20 alle ore 24 e dalle ore 20 alle ore 1.00 nelle giornate di sabato e dei prefestivi. Confermata anche l‘area pedonale lungo viale Regina Elena, che torna così inaccessibile ai mezzi. Così come chiesto dai commercianti della zona lo scorso anno, lo stop al traffico viene avanzato di qualche decina di metri, lasciando libero il tratto compreso fra piazza Valdesi e via degli Oleandri. Ciò per consentire il passaggio dei mezzi dediti al trasporto delle merci e, di conseguenza, dei fornitori delle attività commerciali della zona.