Prosegue il periodo di attivazione della seconda fase della pedonalizzazione di Mondello. Un provvedimento, iniziato con il primo step il 15 giugno e proseguito il 20 luglio, voluto fortemente dall’assessore alla Mobilità Giusto Catania. Posizione basata sulla possibilità di potenziare l’afflusso pedonale nella borgata marinara del capoluogo siciliano, che ha però incontrato diverse perplessità da parte dei commercianti di Valdesi, porta d’ingresso per il litorale.
Dubbi che hanno portato la questione anche all’attenzione della VII Circoscrizione di Palermo. Su proposta del consigliere Ferdinando Cusimano, è stato votato un atto con il quale si chiede all’Ufficio Mobilità del Comune di modificare i confini dell’attuale area pedonale in termini stradali e temporali.
L’idea infatti è quella di retrocedere la chiusura di via Regina Elena all’incrocio con via degli Oleandri e di farla partire dalle ore 18.00. Ciò consentirebbe ai negozi dell’area di avere sostanziali benefici per le proprie attività.
La proposta di Ferdinando Cusimano (VIDEO)
Un cambiamento di circa 150 metri, che potrebbe essere vitale per le attività commerciali investite attualmente dal provvedimento. Ciò consentirebbe il transito automobilistico in zona, vitale per i negozi della zona, mantenendo però la chiusura serale. A spiegare la proposta ai nostri microfoni è proprio lo stesso Ferdinando Cusimano che, proprio sui luoghi interessati, spiega i contenuti dell’atto votato in consiglio di circoscrizione.
“Sostanzialmente abbiamo chiesto al presidente di circoscrizione di portare presso gli uffici della Mobilità e sul tavolo dell’assessore Catania di riaprire questo tratto di via Regina Elena, fino a via degli Oleandri, che è una zona commerciale, e chiuderla solo dalle 18 alle 24, così ci saranno le stesse condizioni dell’area di piazza Mondello. Da questo punto in poi non ci sono attività commerciali danneggiate. Dall’altro lato, quello di via Principe di Scalea, la situazione resterebbe per il momento invariati. Ma da lunedì sarò presso l’Ufficio Mobilità proprio per affrontare con i tecnici del Comune quello che viene fuori dal confronto con i commercianti. Ci sono altre proposte, le valuteremo per migliorare questa pedonalizzazione“.
Il doppio senso di marcia in via Principe di Scalea
Fra le proposte al vaglio si ipotizza anche un possibile ritorno al senso unico di marcia in via Principe di Scalea. Cosa che si aspetta Maria Grazia Matranga, titolare di un tabacchi proprio in zona. “Da quando è stata attivata questa pedonalizzazione, che io chiamo privatizzazione perché, non essendo stati creati servizi navetta e parcheggi sufficienti per arrivare sul lungomare di Valdesi, ci ritroviamo a non avere persone che arrivano a Mondello. E’ stata chiusa una strada e noi commercianti ci siamo ritrovati in difficoltà. Nella fattispecie, con il doppio senso di marcia in via Principe di Scalea, qui il traffico è aumentato. Quei pochi parcheggi che c’erano sono stati soppressi“.
“Chi viene da Valdesi, una volta immesso in questa strada, deve percorrerla tutta per potere tornare indietro. E’ insostenibile. Dopo più di un mese dall’inizio del provvedimento, chiediamo che la pedonalizzazione vada dalle 18 alle 24 e parta da via degli Oleandri, in modo da non danneggiare le attività di Valdesi“.
Le voci dei commercianti di via Regina Elena
E della mancanza di servizi di mobilità alternativa riflette anche Filippo Occhipinti, proprietario di una palestra in via Regina Elena. “Io adoro le pedonalizzazioni, ma vanno fatte con criteri e con servizi messi in campo. Così è solo un semplice chiudere la strada e creare così un danno ai commercianti che ci sono in questa zona. Il provvedimento che riguarda la piazza funziona perchè ha ad esempio diversi parcheggi, mentre qui ne abbiamo soltanto uno. Qui si è creato un deserto. Tranne qualcuno che va al mare, non c’è flusso. Penso che con la palestra di famiglia avremmo sicuramente problemi a settembre. Abbiamo attività con i bambini, avremmo difficoltà a farli arrivare qui. Quali sono i vantaggi di questa situazione non lo abbiamo ancora capito”.
Dello stesso avviso anche Massimo Scimone, titolare di uno storico bar nell’area coinvolta nella seconda fase del provvedimento. “Sulla pedonalizzazione, a noi commercianti di viale Regine Elena va malissimo. Il fatturato è calato almeno del 50%. C’è un marciapiede che può ospitare tanta gente. Dobbiamo tornare alla normalità, quindi alla fase 1. Così può ripartire la nostra economia e riprendere a lavorare. Faccio un appello a Giusto Catania: che si passi una mano sulla coscienza, non siamo pazzi che dall’oggi al domani ci lamentiamo. Lo stiamo vivendo di persona che gli affari sono calati. Si vede soprattutto dalla strada, vuota in un giorno di weekend come questo”.
La Pedonalizzazione di Mondello: In cosa consiste?
Il provvedimento sperimentale nato per favorire la mobilità dolce è in vigore dal 20 luglio fino al 1 novembre. Tante le limitazioni imposte, ad iniziare dall’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 0–24 sull’intera sede stradale di viale Regina Elena, via Glauco e via Anadiomene. A questo si aggiungerà l’eliminazione della sosta nella parte centrale della carreggiata su piazza Valdesi. Ciò per consentire ai bus ed ai mezzi pesanti la successiva svolta a destra verso viale Principe di Scalea. Proprio nei pressi della piazza vedrà la luce la Zona a Traffico Limitato compresa fra via Torre di Mondello, piazza Mondello, via Piano di Gallo, via Giuseppe Pavone, via Gallo e via Mondello (sino a via Elpide). La ZTL sarà in vigore tutti i giorni dalle ore 18 fino alle ore 24.
All’area pedonale e alla Ztl potranno accedere soltanto residenti e dimoranti; veicoli del trasporto pubblico; veicoli ad uso privato diretti a servizi di car sharing e trasporto collettivo compresi nella zona; veicoli delle forze dell’ordine e di soccorso; auto con disabili a bordo; mezzi delle aziende e società eroganti servizi di pubblica utilità; veicoli di titolari di attività commerciali e dei loro dipendenti muniti di pass; mezzi dei soci dei Club e delle società presenti nella zona a controllo del transito. Gli autorizzati potranno accedere alla Ztl e all’area pedonale alla velocità di 10 km/h. Cambiamenti anche sul fronte della viabilità. Sarà istituito il doppio senso di marcia sul tratto di via Principe di Scalea che va da piazza Valdesi fino all’incrocio con via Galatea. Diventa invece a senso unico di marcia il secondo tratto, quello che porta all’incrocio con via Mondello e via Teti.
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