Primo giorno della fase due della pedonalizzazione del lungomare di Mondello, a Palermo. Un provvedimento che ha vissuto la sua prima fase il 15 giugno, quando ad essere sottoposta al regime di zona a traffico limitato era stata l’area compresa fra via Glauco, via Teti e via Regina Elena. L’ordinanza 551 impone così nuovi divieti e limitazioni per favorire l’afflusso pedonale e il ricorso alla mobilità dolce. Lo stop ai mezzi, valido fino al 1 novembre, partirà da piazza Valdesi per terminare in piazza Mondello. Uno step accolto in maniera discordante da commercianti e cittadini, che hanno espresso pareri contrastanti sull’intervento relativo alla viabilità della borgata marinara, fortemente voluto dall’assessore Giusto Catania e dal vicesindaco Fabio Giambrone.

(VIDEO) I PARERI DEL MONDO POLITICO

Un provvedimento che ha già diviso parecchio la cittadinanza e il mondo politico, in particolare per le conseguenze avverse sul traffico e sulle attività commerciali. Tendenzialmente favorevole alla zona a traffico limitato il consigliere di circoscrizione Ferdinando Cusimano, che però pone l’accento sulla necessità di attenzionare partite IVA e lavoratori. “La pedonalizzazione è un atto dovuto che l’Amministrazione già doveva intraprendere diversi anni fa. Doveva partire in fase sperimentale e poi in maniera continuativa per il periodo estivo. Veniamo da un periodo brutto a causa dell’emergenza covid-19, quindi si rischia per la tenuta delle attività commerciali“.

Cusimano poi chiede un deciso potenziamento dei servizi, in particolare quelli relativi al trasporto pubblico. “Sono favorevole alla pedonalizzazione, ma contrario al modo di gestire la città. La Rap non svuota i cestini e non ritira la raccolta differenziata dalle attività commerciali. Inoltre, non ci sono parcheggi adeguati e il servizio di trasporto pubblico non è adatto ad un chilometro e mezzo di pedonalizzazione“.

Sulla stessa linea di pensiero anche il collega del M5S Giovanni Galioto. “Il provvedimento rappresenta la giusta direzione in cui l’Amministrazione dovrebbe andare. Ovviamente bisognerebbe armonizzarla con servizi quali bike-sharing o risciò elettrici che dovrebbero essere messi a disposizione in quest’area. Tra l’altro stiamo parlando di Mondello, che è una borgata in cui abbiamo un afflusso di tanti turisti e tanti bagnanti”. Ed è proprio su turisti e persone fragili che il pentastellato focalizza l’attenzione, chiedendo un upgrade della mobilità green. “Bisogna implementare il servizio dei bus navetta, per andare incontro alle esigenze dei bagnanti e delle persone fragili, in particolare portatori di handicap e famiglie con bambini. Mi auguro che l’Amministrazione perseveri su questo provvedimento anche nel periodo invernale“.

COMMERCIANTI E LAVORATORI SULLA PEDONALIZZAZIONE DI MONDELLO

Di segno decisamente diverso l’umore del mondo del lavoro della borgata marinara di Mondello. Come sottolineato anche dalla barista Alessia Orsini, che esprime preoccupazione relativamente all’afflusso di cittadini e turisti. “Oggi la giornata è blanda, c’è pochissima gente. Quantomeno molta meno rispetto alla scorsa settimana. Siamo un pò scontenti, perchè in questo periodo particolare ricco di turisti non c’è nessuno. Sembra una giornata di settembre inoltrato. Mette tristezza. Speriamo che nei prossimi giorni possa migliorare la situazione in termini di afflusso dei clienti“.

Un pò più ottimista Massimo Scimone, proprietario di un bar nella zona di piazza Valdesi. Il commerciante però punta il dito sulla necessità di potenziare i servizi di collegamento.”A Mondello manca la cosa fondamentale, ovvero i parcheggi. Ben venga la pedonalizzazione, ma bisogna potenziare i parcheggi e i bus navetta che portano la gente all’interno dell’area. Secondo me è un modo sbagliato di fare partire la pedonalizzazione, ma non fasciamoci la testa prima di sbatterla. Proviamoci“.

Più polemica il parere di una farmacista del posto che, intervenuta ai nostri microfoni, sottolinea a suo dire alcuni paradossi del provvedimento. “Credo che, essendo un’ordinanza sperimentale, sarebbe stato più opportuno provarla nel fine settimana per limitare il traffico, per poi lasciare libera la viabilità durante la settimana. Qui ci sono tutta una serie di attività commerciali che rischiano di soffrire. Già oggi entrano ed escono solo alcuni veicoli, ma è tutto fermo. D’altronde se guardiamo intorno la gente continua a passeggiare dove stava prima, ovvero sui marciapiedi. Quindi mi chiedo quale sia l’utilità di questo blocco di viale Regina Elena“.

LE NUOVE LIMITAZIONI

Il provvedimento sperimentale nato per favorire la mobilità dolce è in vigore da oggi 20 luglio fino al 1 novembre. Tante le limitazioni imposte, ad iniziare dall’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta 024 sull’intera sede stradale di viale Regina Elena, via Glauco e via Anadiomene. A questo si aggiungerà l’eliminazione della sosta nella parte centrale della carreggiata su piazza Valdesi. Ciò per consentire ai bus ed ai mezzi pesanti la successiva svolta a destra verso viale Principe di Scalea. Proprio nei pressi della piazza vedrà la luce la Zona a Traffico Limitato compresa fra via Torre di Mondello, piazza Mondello, via Piano di Gallo, via Giuseppe Pavone, via Gallo e via Mondello (sino a via Elpide). La ZTL sarà in vigore tutti i giorni dalle ore 18 fino alle ore 24.

All’area pedonale e alla Ztl potranno accedere soltanto residenti e dimoranti; veicoli del trasporto pubblico; veicoli ad uso privato diretti a servizi di car sharing e trasporto collettivo compresi nella zona; veicoli delle forze dell’ordine e di soccorso; auto con disabili a bordo; mezzi delle aziende e società eroganti servizi di pubblica utilità; veicoli di titolari di attività commerciali e dei loro dipendenti muniti di pass; mezzi dei soci dei Club e delle società presenti nella zona a controllo del transito. Gli autorizzati potranno accedere alla Ztl e all’area pedonale alla velocità di 10 km/h. Cambiamenti anche sul fronte della viabilità. Sarà istituito il doppio senso di marcia sul tratto di via Principe di Scalea che va da piazza Valdesi fino all’incrocio con via Galatea. Diventa invece a senso unico di marcia il secondo tratto, quello che porta all’incrocio con via Mondello e via Teti.