I residenti e il titolare di un pub si sono rivolti ad un avvocato per fare rimuovere i cassonetti che hanno trasformato un tratto di strada tra la via Teti e la via Principe di Scalea a Mondello in una discarica abusiva.

Dai primi giorni del mese di maggio, i cassonetti che si trovavano nella via Mondello, sono stati portati vicino alle abitazioni e al pub di Via Teti angolo Via Scalea.

Qui da tre contenitori si passò a otto. Quella strada in poco tempo si è trasformata in continuo ammasso di spazzatura maleodorante dove venivano conferiti, in violazione del regolamento comunale e delle norme a tutela delle condizioni igienico-sanitarie, tutti i rifiuti prodotti dalle attività commerciali e dalla ristorazione in genere di Mondello.

Tra l’altro i cassonetti erano posizionati sulla carreggiata stradale in prossimità della curva, ostacolando una buona visibilità del tratto stradale interessato, e soprattutto senza curare le periodiche procedure di pulizia e di disinfestazione necessarie per assicurare la salubrità dei luoghi.

L’avvocato Luigi Sulli ha iniziato un giro di incontri con i vertici della Rap, dell’Asp e del comando dei vigili urbani riuscendo a far spostare i cassonetti.

“Grazie all’intervento del comandante della polizia municipale di Palermo, Gabriele Marchese, del responsabile ufficio prevenzione dell’Asp  di Palermo Gioacchino Guagliardo e della Dirigente Rap Lara Calì, – dice l’avvocato – il problema è stato risolto con la rimozione dei sei cassonetti”.