E’ partita con la collaborazione degli studenti della scuola Morvillo la campagna di comunicazione ambientale, dal titolo “La buona compagnia non si rifiuta”, avviata dal comune di Monreale, in collaborazione con la Tetra Pak.
L’iniziativa s’inserisce nell’azione di sensibilizzazione volta ad incrementare le percentuali di raccolta della carta e del cartone, frazione in cui vanno inserite le confezioni di tetrapak.

I bambini della V A, accompagnati dalle maestre Antonella Lo Presti, Ina Carrozza e Cetty Mammina, hanno rivolto domande e curiosità all’assessore all’Igiene urbana Giuseppe Cangemi, oltre a spiegare le modalità di raccolta differenziata che loro stessi utilizzano a scuola.

“Con questa iniziativa – hanno detto il sindaco Piero Capizzi – intendiamo promuovere una campagna di sensibilizzazione che parta soprattutto dai nostri studenti, di tutte le scuole di ogni ordine e grado, per far arrivare alle loro famiglie un messaggio diretto volto a diffondere le corrette modalità di differenziazione dei rifiuti, per poter avere in futuro una maggiore qualità della vita e proteggere il nostro splendido territorio dal degrado e dai danni ambientali”
“Attraverso questa campagna informativa – ha detto Lorenzo Nannariello, responsabile ambiente di Tetrapak Italia – ci poniamo l’obiettivo di accrescere ulteriormente la sensibilità degli utenti per il corretto conferimento delle confezioni Tetra Pak; aumentare quindi i quantitativi di materiale avviato al riciclo e nel contempo sottrarre i rifiuti destinati allo smaltimento”.

La campagna prevede la distribuzione di un pieghevole informativo alle circa 23.000 utenze servite nel comune di Monreale con cui ricordare le modalità di conferimento post consumo delle confezioni Tetra Pak, insieme a carta e cartone; oltre all’attivazione di una pagina Facebook dedicata, volta a fornire in tempo reale informazioni sulla campagna e sulle attività previste www.facebook.com/labuonacompagnia/Monreale.

“Quando ci si riferisce al conferimento di carta e cartone – ha precisato Chiara Lo Presti, presidente di Fantambiente, coordinatrice del progetto – il pensiero corre immediatamente a giornali, riviste e libri, ma questi oggetti non sono i soli a dovere essere destinati negli specifici cassonetti. Non tutti sanno, infatti, che i confezioni Tetra Pak possono essere raccolte con la carta per poi essere trasformati in nuovi prodotti di alta qualità”.