- Arrivano 605mila euro per 70 comunità montane siciliane dal Fondo nazionale per la montagna
- A dare la notizia l’assessore Armao che ha partecipato alla Conferenza Stato-Regioni
- Le piccole comunità montane hanno accusato più duramente la crisi economica determinata dal Covid19
Il Vicepresidente ed Assessore all’Economia della Regione siciliana, Gaetano Armao, che ha partecipato alla seduta della Conferenza Stato-Regioni, rende noto che la disponibilità del fondo ammonta, per l’annualità 2020, a circa 605 mila euro destinati alla Sicilia.
Il Fondo nazionale per la montagna è stato istituito dall’art. 2 della legge 31 gennaio 1994, ed è finalizzato per i piccoli comuni totalmente e parzialmente montani (fino a 40,000 abitanti). Gli importi sono erogati direttamente alle Regioni e vanno ad incrementare i Fondi regionali destinati ai comuni montani.
La disponibilità del Fondo per l’annualità 2020 ammonta a 9.185.694,00 e, attraverso la Conferenza delle regioni, verrà erogata in maniera più tempestiva rispetto agli scorsi anni poiché anche questo contributo a favore delle piccole comunità montane è da considerarsi un obiettivo primario in considerazione della situazione economica particolarmente dura determinata dalle modalità di contrasto al COVID19.
“Un ulteriore intervento a favore delle nostre 70 comunità montane – ha commentato l’assessore Gaetano Armao a margine della Conferenza delle Regioni – che per le loro peculiarità e dimensioni hanno forse accusato più duramente la crisi economica del periodo COVID19, ma che vanno fortemente sostenute in ragione delle grosse difficoltà che questi territori e le loro popolazioni stanno attraversando”.
Intanto in Sicilia, continua la mobilitazione per lo sblocco della legge che consentirà il riconoscimento delle Zone Franche Montane.
Dopo i numerosi giorni di presidio ad Irosa, a causa delle restrizioni imposte dalla zona rossa, la protesta sta continuando in modalità digitale. Il comitato promotore delle Zone Franche Montane ha fatto sapere che tornerà sul camper l’1 febbraio.
Ogni mattina, dalle ore 10, intervengono via web sindaci e amministratori; mentre nel pomeriggio è la volta degli operatori economici. I contributi vengono diramati attraverso i canali social.
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