Dalle battaglie contro il pizzo, al fronte antimafia: un impegno costante dopo l’uccisione del marito.

È morta ieri sera una delle donne che negli ultimi decenni hanno segnato in modo forte la vita della città. Pina Maisano Grassi si è spenta a 87 anni: dopo un malore è stata ricoverata a Villa Sofia, ma i medici non hanno potuta fare nulla.

La donna è spirata ed accanto c’erano i figli Alice e Davide. Pina Maisano Grassi era nata a Palermo nel settembre del 1928.

La sua formazione è stata interamente palermitanma: ha studiato e si è laureata alla facoltà di Architettura di Palermo.

Nel 1956 sposò Libero Grassi, il commerciante che venne ucciso nel 1991 per essersi ribellato al pizzo chiesto dagli esattori di Cosa Nostra.

Dopo la morte del marito ha portato avanti la sua battaglia contro la mafia. È stata senatore alle Politiche del 1992 eletta tra le file dei Verdi in un collegio in Piemonte.

Sino a pochi giorni fa è stata impegnata anche sul piano sociale come presidente onorario dell’associazione antiracket Libero-futuro.

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