E’ morto Maurizio Amoroso, 58 anni, l’uomo accusato di aver ucciso nel maggio scorso nella sua abitazione di Borgetto la madre a martellate. E’ stato colto da un arresto cardiaco, forse causato da un attacco epilettico, secondo quanto trapela dall’ospedale Civico di Palermo, dove era ricoverato in regime detentivo a causa anche dei suoi problemi fisici e psichiatrici.
L’accusa per la morte della madre
In questo modo si estingue anche il procedimento a carico dell’uomo per l’avvenuto decesso. Amoroso, stando alle indagini dei carabinieri, uccisa la madre Maria Benfante, 89 anni. Maurizio Amoroso conviveva con la madre. Alla vittima sarebbero stati inferti diversi colpiti martello alla testa. All’epoca intervennero oltre ai militari dell’arma anche i sanitari del 118 che non poterono far altro che constatare il decesso.
Subito dopo la tragedia le sorelle e i fratelli di Amoroso continuarono a ripetere: “Non so cosa sia scattato nella sua mente, nostro fratello amava nostra madre”. I funerali si terranno domani nella chiesa di Maria Santissima Annunziata di Partinico alle 15.
La tragedia
Conviveva con la madre nell’abitazione a ridosso della strada provinciale 1 che collega Borgetto a Montelepre e Partinico. Alla vittima sono stati inferti diversi colpiti martello alla testa nella mattinata di domenica scorsa. Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno costatato il decesso.
L’uomo è affetto da disabilità. Ad accorgersi dell’omicidio è stata la figlia che abita nella villetta al piano superiore. Ha sentito le urla della madre e per questo si è messa in allarme ma era troppo tardi.
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