Rischia di diventare una crisi politica interna alla maggioranza, se già non lo è, la vicenda della mostra milionaria della Sicilia a Cannes. Dopo la revoca degli incarichi in autotutela e i messaggi chiari del Presidente della Regione Renato Schifani letti come una sfiducia nei confronti dell’assessore Scarpinato, Fratelli d’Italia fa quadrato intorno al suo giovane esponente e porta la polemica al livello di scontro frontale

Schifani “Siamo su scherzi a parte?”

Ieri Scarpinato aveva rivendicato la paternità dell’ispezione e della revoca causando una reazione dura del Presidente della Regione per il quale “Siamo su Scherzi a parte”. Schifani, infatti, era stato finn dall’inizio promotore delle richieste di documenti, degli accertamenti dell’ufficio legislativo e, in ultimo, della lettera con le disposizioni di revoca.

Per l’ex assessore Manlio Messina le responsabiltà sono di Schifani

Ma adesso è Manlio Messina, il predecessore di scarpinato, esponente di Fratelli d’Italia oggi in parlamento e alla guida dell’assessorato in occasione del primo affidamento, quello da 2,2 milioni dello scorso anno, ad alzare ulteriormente il livello dello scontro. La contrattazione per l’allestimento della mostra “Sicily, Women and Cinema” a Cannes, “è stata seguita dall’allora assessore ad interim al Turismo, il presidente della Regione Renato Schifani” dice lìex assessore al Turismo della giunta Musumeci, in un’intervista a Luca Ciliberti su Antenna Sicilia.

Le parole dello scontro frontale

“In merito all’edizione del 2023, i famosi 3,75 milioni, tutta la parte riguardante la proposta che fa la Regione alla Absolute Blue, la proposta che la Absolute Blue invia alla Regione, la contrattazione, quanto spendere e come spendere, avviene in un arco temporale che va dal 20 ottobre all’11 novembre – spiega Messina -. Chi è l’assessore dal 20 ottobre all’11 novembre? Io mi sono dimesso il 13 ottobre e il nuovo assessore Scarpinato è entrato il 16 novembre, quindi l’assessore ad interim del Turismo che ha seguito la vicenda si chiama Renato Schifani, il presidente della Regione”.

Schifani “o non ha guardato le carte o non ha saputo leggerle”

“Io non ho parlato prima perchè aspettavo che il presidente della Regione guardasse le carte – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia -. Si renderà conto che Scarpinato non c’entra nulla, si renderà conto che della contrattazione non è responsabile Manlio Messina e che l’assessore pro tempore è lui, ma o non ha letto le carte, ed è gravissimo, o non ha saputo leggerle”.

Forza Italia a muso duro “Parole gravissime, urgente chiarimento”

Ma è il capogruppo di Forza Italia ad aprire quella che potrebbe diventare una verifica di maggioranza “Apprendiamo con grande stupore delle dichiarazioni dell’on.le Manlio Messina sulla vicenda del contratto fra la Regione e la società Absolute Blue, oggi bloccato da un intervento disposto personalmente dal Presidente Schifani dopo ripetuti inapplicati solleciti rivolti all’Assessore competente” dice Stefano Pellegrino capogruppo di Forza Italia all’ARS.

“Al di là della definizione di “assessore ad interim” riferita al Presidente della Regione, che denota una sorprendente poco accurata conoscenza dei meccanismi di governo e delega all’interno dell’Amministrazione, le parole dell’esponente di Fratelli d’Italia sono gravissime ed esulano evidentemente dal caso specifico, con toni
e illazioni offensive nei confronti del Presidente della Regione scelto e sostenuto in campagna elettorale da tutta la coalizione di centro destra”.

Urgente un chiarimento da Fratelli d’Italia

“Crediamo che sia urgente e indispensabile un chiarimento da parte di Fratelli d’Italia per garantire l’indispensabile spirito di fiducia e rispetto e l’altrettanto indispensabile azione sinergica fra i diversi componenti del Governo, senza i quali vi è il concreto rischio di non garantire un proficuo lavoro a servizio dei cittadini siciliani che hanno scelto Renato Schifani come Presidente della Regione”.

Anche la Lega con Schifani

Con Schifani anche la Lega “Sulla vicenda legata al festival di Cannes ed alla società lussemburghese Absolute blu il presidente Renato Schifani ha solo il merito di aver portato alla luce carte e procedure sulle quali non a caso anche l’avvocatura regionale e poi la Corte dei conti hanno ritenuto di doversene interessare. Rivolgersi con toni oltraggiosi al presidente Schifani come tenta di fare qualcuno che invece in quell’assessorato, avendo la delega al turismo, ha avuto il potere per determinarne la linea di azione, fa pensare che l’emersione della faccenda lo abbia infastidito al punto di aggredire politicamente il presidente della Regione che è il capo di un governo nel quale Fratelli d’Italia ha ruoli importanti e per i quali, in particolare per la nomina dell’assessore regionale al Turismo ha insistito nella trattativa per la formazione del governo regionale. Se i temi e i metodi sono quelli dell’attacco con ribaltamento delle responsabilità sul presidente della Regione penso che si rischi di giungere politicamente ai titoli di coda” afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

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