Nell’anno di Palermo Capitale della Cultura 2018 e di Manifesta 12 – biennale di arte contemporanea in programma nel capoluogo siciliano da giugno a novembre 2018 – l’Archivio Ignazio Moncada presenta un grande progetto dedicato all’artista (Palermo 1932 – Milano 2012) che documenta come, pur operando prevalentemente altrove, il legame con la Sicilia non si sia mai interrotto.
Il progetto si articola fra Marsala (Tp), con la mostra al Convento del Carmine dal titolo “Ignazio Moncada. Attraverso il colore (23 giugno – 21 ottobre 2018), a cura dello storico dell’arte Sergio Troisi, e le città di Palermo, Bagheria e Castelbuono con “Attraverso Palermo”: itinerario che, tra palazzi storici, castelli medievali e ville nobiliari con opere o installazioni site-specific realizzate negli anni da Moncada, ricuce la narrazione della poetica dell’artista attraverso la sua ricca e articolata produzione in Sicilia. “Attraverso Palermo” fa parte dei Collateral Events di Manifesta 12.
“IGNAZIO MONCADA. Attraverso il colore”, a cura di Sergio Troisi
Marsala, Convento del Carmine, dal 23 giugno al 21 ottobre 2018
Da un lato Marsala, il luogo fisico dove sfogliare, un capitolo dopo l’altro, l’alfabeto visivo di Ignazio Moncada, il suo sentimento del colore, l’instancabile ricerca pittorica attenta alle eredità delle avanguardie, dal Futurismo all’Astrazione di matrice costruttivista. Una grande antologica, a cura dello storico dell’arte Sergio Troisi, ripercorre attraverso 50 opere, l’intera produzione di Moncada: dalle astrazioni geometriche degli anni Sessanta, alle Trasparenze del decennio successivo; dalle Archeologie alla serie intitolata Alesa, che fornirà la grammatica-base alla pratica della Pont-Art (i grandi teloni montati sui ponteggi degli edifici milanesi in fase di restauro), fino alla serie degli anni Novanta-Duemila, dedicate alla musica, danza e mito: un primitivismo decorativo immerso nella memoria mediterranea. La mostra di Marsala, cui è dedicato un catalogo edito da Kalòs, è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” in collaborazione con l’Archivio Ignazio Moncada.
“IGNAZIO MONCADA. Attraverso Palermo”
Palermo/Bagheria/Castelbuono
Palazzo Branciforte/Villa Cattolica e Villa Trabia/Castello Ventimiglia
Nell’ambito della Biennale Manifesta 12 (Palermo, 16 giugno – 4 novembre 2018) l’Archivio Ignazio Moncada propone un affascinante percorso fra palazzi storici, castelli medievali e ville nobiliari – circondate da ombrosi e profumati giardini – alla scoperta delle opere realizzate da un artista talmente “irrequieto” nelle sue infaticabili esplorazioni di sempre nuovi linguaggi dell’arte, da poter essere considerato “contemporaneo” anche oggi.
L’occasione – assolutamente inedita e che certamente non sfuggirà ai veri appassionati di arte, ai curiosi e ai viaggiatori amanti della Sicilia più colta e raffinata, da sempre in contatto con le corti d’Europa – sarà l’apertura al pubblico, a Villa Trabia (Bagheria), della “Stanza dell’Irrequieto”, camera rivestita da Moncada, nel 1995, in ceramica policroma da lui decorata e che – potente scrigno di energia e colore – è racchiusa in una “suite” di stanze, al piano terra di un’ala dell’aristocratica dimora settecentesca dove ancora oggi vivono i familiari dell’artista.
L’itinerario di “Attraverso Palermo” sulle orme artistiche di Moncada include:
• Palazzo Branciforte (Palermo), dove il soffitto della biblioteca restaurata da Gae Aulenti ospita dal 2012 un suo importante intervento murale di grandi dimensioni (28×8 m)
• Bagheria (Pa) dove, oltre a Villa Trabia e alla già citata “Stanza dell’Irrequieto”, è proposta una tappa al Museo Guttuso, a Villa Cattolica (altra villa settecentesca). E’ qui che, insieme all’opera “Archeologie Astratte” (1979) inclusa nella collezione permanente, saranno esposte al piano terra tre grandi tele del ciclo “Le Rappresentazioni”, produzione del 2000 dedicata alle Metamorfosi del Mito e, nella gipsoteca, la scultura in ceramica “Il pallottoliere”
• Castelbuono (Pa), dove il Museo Civico del Castello Ventimiglia nelle prossime settimane arricchirà la collezione permanente con l’acquisizione de “La maga Circe”, acrilico del 2002.
All’iniziativa è dedicato un vademecum cartaceo ispirato al segno grafico di Moncada, al suo sentimento autentico per il colore, all’indole così essenzialmente gioiosa e giocosa di un artista “irrequieto” per indole e per (auto)definizione. Un pieghevole in carta pregiata che, oltre a contenere le istruzioni per l’uso dell’itinerario nei siti d’arte di Palermo, Bagheria e Castelbuono, si trasforma in un modellino 3D della “Stanza dell’Irrequieto” e infine in un manifesto: sul retro infatti è stampato il bozzetto originale realizzato da Moncada per il soffitto di Palazzo Branciforte. Il progetto grafico è dello Studio di Architettura Ruggero Moncada.
Il progetto “Ignazio Moncada. Attraverso Palermo” è realizzato dall’Archivio Ignazio Moncada in collaborazione con Fondazione Sicilia (Palazzo Branciforte), Museo Guttuso (Villa Cattolica) e Museo Civico di Castelbuono.
Commenta con Facebook