Due ambulanti abusivi alla Vucciria a Palermo hanno aggredito e minacciato gli agenti della polizia municipale durante i controlli e i sequestri. I due venditori sono stati trovati in piazza Caracciolo senza alcuna autorizzazione mentre vendevano bevande alcoliche, superalcoliche e alimenti con intrattenimento musicale. Gli agenti hanno sequestrato 3 banconi, 100 bottiglie di bevande alcoliche e superalcoliche, 50 lattine di bevande analcoliche, bicchieri in plastica, ghiaccio alimentare per cocktail, 20 chili di arance e 20 chili di melograni, 2 diffusori audio professionali con i relativi supporti, 2 mixer professionali, 2 gruppi di luci stroboscopiche professionali, 30 metri circa di cavo elettrico e audio, 2 trasformatori di corrente elettrica e 2 multiprese elettriche. Oltre alle denunce penali sono scattate multe per 23 mila euro per carenze igienico sanitarie, mancate autorizzazioni e attestati e la Scia.

Due ambulanti senza autorizzazioni

I due venditori ambulanti identificati durante il blitz erano totalmente privi dei requisiti e dei titoli previsti dalle normative amministrative e fiscali per l’esercizio di un’attività di somministrazione alimenti e bevande alcoliche e superalcoliche, con annesso intrattenimento musicale, l’ausilio di banconi frigo a pozzetto e due impianti elettroacustici professionali di amplificazione.

Le sanzioni

Sono state applicate le seguenti contestazioni: una multa di 618 euro perché si trattava di un’attività di commercio su area pubblica priva della prescritta autorizzazione; multa di 10mila euro poiché i titolari effettuavano la somministrazione di alimenti e bevande in modalità assistita al banco, privi della necessaria autorizzazione; multa di 4mila euro per gravi ed evidenti carenze igienico-sanitarie; multa di 4mila euro perché privi del necessario piano di autocontrollo HACCP; multa di 2mila euro perché entrambi i gestori erano privi del prescritto attestato di alimentarista; multa di 3mila euro poiché uno dei due gestori era privo della prescritta SCIA sanitaria. I due venditori ambulanti sono stati denunciati per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale ai sensi degli artt. 341 bis, 337 e 336 del Codice penale.

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