Movida violenta a Palermo ma dietro l’aggressione con pestaggio stavolta ci sarebbe una vendetta

Una spedizione punitiva

Una spedizione punitiva nei confronti di un giovane che alla Vucciria a Palermo aveva colpito al volto un loro amico. In tre, Marco Lo Bianco di 24 anni di Cefalù, Luixhi Halili di 21 anni di Termini Imerese e Fabio Mancuso, 30 anni di Petralia Sottana, si sono messi a caccia del giovane. Erano le 3 e mezza di notte.

Bloccato ad un incrocio

Gli aggressori lo hanno trovato e bloccato all’incrocio tra corso Vittorio Emanuele e via Roma nei pressi del negozio Siculamente. Lì, secondo la ricostruzione, degli investigatori, lo hanno accerchiato e lo hanno picchiato con calci e pugni e anche usando una bottiglia di vetro. La vittima è rimasta ferita alle testa con un vistoso taglio.

L’intervento della pattuglia dei Carabinieri

L’aggressione è stata fermata dall’intervento di una pattuglia. I carabinieri vedendo l’aggressione sono riusciti a bloccare subito Fabio Mancuso che è stato arrestato quella stessa notte.

Le indagini e l’arresto dei due fuggitivi

Gli altri due giovani dopo le indagini grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza dei negozi nella zona di via Roma e alcune immagini trovate nel cellulare di Mancuso.

Il provvedimento del Gip

“I tre aggressori – scrive il gip Clelia Maltese – hanno mostrato con la loro condotta un profondo disprezzo della vittima, punita con un vero pestaggio. La gravità della condotta connotata da bestiale violenza, il fatto che la stessi si sia sostanziata in un brutale pestaggio nei confronti di uno sconosciuto ritenuto colpevole di avere aggredito un amico, ma che si trovava da solo e sostanzialmente inerme evidenziano la proclività degli indagati alla commissione di atti minacciosi e soprattutto gravemente violenti, se non perniciosi”.

Le condizioni della vittima

La vittima, trasportata in ospedale a seguito dell’aggressione, aveva riportato 12 giorni di prognosi.

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