Polizia Municipale e Forze dell’ordine sono insufficienti e la città di Palermo ricorre ai privati per controllare la città durante le feste. Attraverso un affidamento diretto dell’Amministrazione comunale al Gruppo Sicurtransport, a partire dal pomeriggio della vigilia di Natale e per l’intero periodo delle festività natalizie fino al 1° gennaio 2026, è in vigore  a Palermo un servizio di vigilanza privata in alcune aree strategiche della città dove insistono immobili e strutture comunali. Il servizio integra e rafforzare il controllo del territorio svolto dalla Polizia municipale, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza e tutela del patrimonio pubblico.

Una pattuglia per ognuna delle 5 aree sotto osservazione

Nel dettaglio, per i controlli pomeridiani (dalle ore 13 alle ore 20), che prevedono l’impiego di una pattuglia di vigilanza privata per ciascuna zona, le aree interessate sono cinque:
• Parco della Zisa;
• Sferracavallo e Mondello, con controlli al Palazzetto e ai parcheggi comunali di Mondello;
• Zona Piazzale Ungheria – Teatro Massimo;
• Area dalla Stazione centrale a piazza Villena, con controllo anche di immobili comunali come Palazzo Comitini;
• Area Cattedrale – piazza Vittoria, con vigilanza sugli immobili comunali della zona.

Nella notte le aree sotto controllo diventano sei

Sono invece sei le aree interessate dai controlli serali e notturni (dalle ore 20 alle ore 6 del giorno successivo):
• Sferracavallo e Mondello, con controlli ai parcheggi Galatea e Mongibello e alla cittadella dello sport di via dell’Olimpo;
• Borgo Nuovo / CEP, con vigilanza presso la palestra comunale di Largo Partinico e il campetto di Largo Gibilmanna;
• Zona Brancaccio / Sperone, con controlli anche alla palestra comunale di via XXVII Maggio;
• Zona piazza Nascè, via La Lumia, via Daita, via Turati, con controllo del perimetro del Teatro Politeama;
• Zona via Garzilli – via XX Settembre, con vigilanza del perimetro di Villa Trabia;
• Zona Cattedrale, corso Vittorio Emanuele e via Maqueda, con controlli sugli immobili comunali, tra cui Palazzo Comitini.

Scontro e polemiche sulla scelta: “Un insulto alla città”

“Con questo intervento – dichiara il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla – l’Amministrazione comunale rafforza il presidio del territorio in un periodo particolarmente delicato come quello delle festività. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza ai cittadini, tutelare il patrimonio pubblico e affiancare in maniera efficace il lavoro della Polizia municipale. Si tratta di una scelta concreta e mirata, che risponde alle esigenze della città e consente una presenza più capillare nelle aree a maggiore afflusso e in quelle dove insistono beni comunali”.

Ma per la Consigliere del Partito Democratico Mariangela Di Gangi “La notizia che il comune di Palermo affiderà a una ditta privata la sicurezza di alcune zone della città nei prossimi giorni si può solo definire come un insulto. Un insulto alla Prefettura, alla Questura, alle Forze dell’ordine, alla Polizia municipale, al Consiglio comunale. Un ulteriore conferma della inadeguatezza materiale e culturale di questa amministrazione”.