La scena surreale di una mandria al pascolo fra i resti della città alta di Himera non è l’ennesima fake news estiva, ma la fotografia di un patrimonio archeologico calpestato.

Per questo l’Associazione “Himera’s Friends” ha inviato una lettera-documento, un appello al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e all’assessore regionale ai beni culturali, Francesco Scarpinato, chiedendo “un intervento immediato e risolutivo” sulla Città Alta di Himera è ancora oggi prigioniera di incuria e cavilli burocratici.

Scempio legalizzato

“Lo scempio è stato addirittura “legalizzato” da una convenzione siglata dal parco archeologico che autorizzava il pascolo – denuncia Fabrizio Russo, presidente di Himera’s Friends –. Un atto grottesco, per di più intestato a una famiglia colpita dalla confisca dei beni da parte dello Stato; Il ritiro in extremis del contratto non lava l’onta: pretendiamo verifiche sui danni ai reperti, pulizia immediata delle sterpaglie e, soprattutto, un piano strategico di valorizzazione”.

“Vogliamo che si spalanchino le porte a visitatori, studiosi, agricoltori, creativi, non alle vacche – incalza Russo –. Basta ritardi: Himera può diventare un importante volano della costa tirrenica. Ma servono decisioni politiche nette, non cerotti amministrativi”.

La lettera, in copia ai sindaci di Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Cerda e Sciara, propone l’apertura di un “Tavolo Himera” entro luglio: “Siamo pronti a fornire progetti, contatti e competenze senza alcun interesse privato – conclude l’associazione –. Se la Regione non agirà subito, perderemo per sempre un capitolo fondamentale dell’identità siciliana”.

Cosa fare per rilanciare l’Himera

Task force di esperti per accertare lo stato di conservazione dei 20 ettari dell’area sacra. Inserimento della Città Alta nell’Agenda di Governo: tutela, musealizzazione all’aperto, itinerari digitali.  Sinergia con agricoltori locali e creazione del brand “Prodotti di Himera”.  Call internazionale ad artisti e mecenati per installazioni site-specific e fundraising.  Accordi pubblico-privato per trasformare Himera in hub culturale green e volano turistico del comprensorio Termini Imerese-Madonie.