L’assessore Vermiglio chiude i musei a Natale e Capodanno. Crocetta lo smentisce. Scherzi a parte? No, Regione Siciliana”. Così su Twitter Carmelo Miceli, segretario provinciale del Pd di Palermo, commenta le parole del Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta che ha smentito il provvedimento del suo assessore: “Basta con i musei chiusi nei festivi. Circa 1500 lavoratori Asu saranno destinati ai beni culturali in Sicilia, ai parchi archeologici e naturalistici”.

L’ultimo atto di uno scontro politico che vede ancora come vittima la Sicilia ed in particolar il nostro patrimonio artistico.  Monumenti da più parti apostrofati come risorsa imprescindibile della nostra economia  che dovrebbe essere a trazione e vocazione turistica.

Monumenti e parchi archeologici che per l’assessore regionale ai Beni Culturali Carlo Vermiglio  sono mete poco frequentate in tempo di feste  con flussi di visitatori “poco significativi” e per questo  decide di chiuderne l’accesso nei giorni di festa.

Un provvedimento in rotta stessa di collisione con il suo Presidente, Crocetta, che non ci ha pensato neanche una volta a smentirlo un uomo del suo stesso Governo.

E proprio dal Pd palermitano, sulla vicenda,  era arrivata ancora un’amara riflessione “La Sicilia terra di turismo chiusa per ferie non è la Sicilia che vogliamo. La Regione revochi immediatamente la direttiva che prevede la chiusura nei giorni di Natale e Capodanno dei musei dell’isola”. ha aggiunto Miceli “Puntare a essere un polo turistico d’eccellenza e derogare alle regole basilari dell’accoglienza e dell’offerta culturale significa essere nella migliore delle ipotesi dei miopi. Fino a quando si avrà un approccio burocratico e protocollare al turismo e alla cultura in Sicilia saremo destinati a rimanere per sempre la bella addormentata che attende il bacio del principe. Serve – conclude Miceli – un’inversione di rotta”.