Musica ad alto volume, caos e schiamazzi fino alle 5 del mattino: commercianti e residenti di piazza Caracciolo (Vucciria) esasperati. Ancora una notte all’insegna dell’abbandono ha caratterizzato una delle piazze della movida palermitana. L’assenza di un presidio fisso delle forze dell’ordine, che secondo quanto stabilito era tenuta a vigilare, ha incentivato la concentrazione della mala movida notturna che, domenica 6 luglio, ha tenuto banco fino alle prime ore dell’alba.
A denunciare l’accaduto è la consigliera comunale Tiziana D’Alessandro dopo aver raccolto diverse segnalazioni da parte di residenti e commercianti ormai stanchi di convivere con il degrado notturno.
“Presidio inspiegabilmente saltato”
“Domenica notte, nella zona della Vucciria e di Piazza Caracciolo, si sono verificati episodi di disordine e totale assenza di controlli. Questa mattina sono stata contattata da residenti e commercianti che mi hanno segnalato una situazione inaccettabile: musica ad alto volume fino alle 5 del mattino, attività costrette a chiudere in anticipo e nessuna risposta concreta alle chiamate ai numeri d’emergenza – ha segnalato la consigliera – tutto questo è accaduto nonostante fosse stato annunciato un presidio fisso delle forze dell’ordine, operativo dal martedì alla domenica, dalle 20:00 alle 6:00 del mattino. Dopo una presenza effettiva nei giorni precedenti, domenica sera, giorno incluso nel piano, nessuna pattuglia era presente sul territorio”.
Il rilancio del centro storico
Un’assenza che pesa ancora di più se si considera che la zona è al centro di una progetto di rilancio che prevede la pedonalizzazione di piazza Caracciolo e un piano sicurezza mirato. Un progetto nato con l’obiettivo di restituire decoro, legalità e vivibilità ad un quartiere storico troppo spesso lasciato all’abbandono.
“Ho chiesto personalmente, nei giorni scorsi, che si attivasse questo presidio stabile, perché ritengo che riportare legalità, ordine e sicurezza alla Vucciria sia una priorità assoluta. La pedonalizzazione di Piazza Caracciolo, insieme alla presenza costante delle forze dell’ordine, rappresenta una svolta attesa da anni da chi vive e lavora in una delle aree più simboliche del centro storico – ha aggiunto D’alessandro – mi sto attivando per capire cosa sia accaduto e perché il presidio annunciato non sia stato garantito. Non possiamo permettere che promesse pubbliche restino sulla carta: così si mina la credibilità delle istituzioni e si lascia sola una comunità che chiede solo sicurezza e rispetto delle regole. La Vucciria merita una rinascita vera. Continuerò a monitorare la situazione e a farmi portavoce delle istanze dei cittadini, perché legalità e vivibilità devono essere garantite ogni giorno, non solo a parole”.






Commenta con Facebook