L’importanza del teatro come strumento pedagogico per i bambini. Il teatro non più come un luogo dall’aspetto austero e polveroso, ma una sorta di laboratorio in continuo divenire, dove imparare, sperimentare, sviluppare un senso di appartenenza.

E’ il progetto ambizioso e lodevole di Giuseppe Zappalà, ideatore della prima stagione estiva teatrale per bambini che si svolgerà nel teatro all’aperto di viale Galatea n.6 a Mondello a luglio ed agosto. Un tributo al nonno Franco, capostipite di una antica famiglia di artisti che ha fatto la storia del teatro a Palermo negli ultimi 100 anni.
Fervono i preparativi alla Compagnia Zappalà, dove sono in corso le prove per gli spettacoli, due commedie musicali ed un musical che presentano elementi di assoluta novità.

Da circa 18 anni Giuseppe Zappalà si occupa di teatro per i più piccoli. La sua stagione teatrale per bambini è frutto di un perfetto mix tra storie note al grande pubblico e lingua siciliana. Una traduzione e rielaborazione del tutto originale che trae spunto dai grandi classici ma riportando alla cultura siciliana. “Una scelta rischiosa – commenta Zappalà – ma che vuole far riscoprire ai bambini il teatro popolare, avvicinarli alla cultura della sicilianità”.

E’ quanto accade ne “La bella e la bestia e la rosa spezzata”, il musical in scena il 5 agosto. Importante il messaggio di fondo: concentrarsi sulla bellezza interiore, accettarsi per quello che si è lasciandosi scivolare addosso i pregiudizi, vivere la propria esistenza senza temere di mostrarsi. Sul palcoscenico anche Totò il Ficodindia, la baguette francese e Giuseppe nel ruolo della bestia.

“Sono loro ad arricchire la storia, a darle originalità e freschezza – dice ancora Zappalà – ad attualizzarla calandola nel quotidiano rendendola fruibile a tutti, tanto ai grandi quanto ai bambini”.

Le due commedie musicali invece, in scena rispettivamente il 22 luglio ed il 26 agosto, sono “La principessa e il goffo orco” e “Il libro della Favole Mormorante”, rielaborate da Antonino Zappalà, padre di Giuseppe.

“La principessa e il goffo orco” è tutto in siciliano: è la storia di un orco che salva la sua principessa aiutato dall’asino parlante e petulante, che è ancora Giuseppe, che recita in tutte e tre gli spettacoli. Davvero appassionante poi “Il libro delle Favole Mormorante”, dove Giuseppe interpreta il ruolo del narratore di fronte al quale un vecchio libro, “che nessuno vuole più leggere” si anima svelando tutta la sua ricchezza. Qui è il libro a parlare in siciliano, ad interagire con il narratore che racconta di personaggi che diventano in carne ed ossa.

“La rassegna ha una finalità – chiarisce Giuseppe Zappalà – quella di portare avanti con il musical il teatro popolare siciliano. La funzione del teatro popolare oggi è fondamentale per le nuove generazioni.

La cultura siciliana altro non è che le nostri radici, e se ad un popolo togliamo le radici togliamo tutto.
Per le nuove generazioni il teatro popolare siciliano è la loro casa, la loro identità.
E’ giusto che anche loro abbiano la possibilità di avere il teatro popolare siciliano e di fruirne, farlo proprio”.

In scena anche Alessia Acquaviva, che interpreta il ruolo di una principessa che viene rinchiusa in una torre e salvata da un orco. “E’ un personaggio particolare, che ha vissuto tanti anni in solitudine – dice Alessia -, un po’ ambivalente, molto affascinante.
Il teatro per me è un sentimento che paragono all’amore – continua l’attrice – è un mondo diverso che crea nuovi mondi. Ogni spettacolo è un mondo” sempre nuovo che prova a dare emozioni.

Blogsicilia regala ai lettori alcuni abbonamenti omaggio, validi ciascuno per un bambino. Per aggiudicarsi l’abbonamento basterà inviare una mail all’indirizzo annunciblogsicilia@gmail.comindicando in oggetto “Prima stagione estiva teatrale per bambini – Teatro Vito Zappalà”. Gli abbonamenti verranno assegnati ai primi lettori che ci invieranno la mail, fino ad esaurimento delle disponibilità.

I biglietti per i tre spettacoli, che iniziano alle 21, costano 8 euro per i bimbi e 10 per gli adulti. Si può scegliere anche l’abbonamento, che ha il costo di 15 euro per i bimbi e 20 per gli adulti. Prezzi davvero accessibili che danno il senso dell’impegno della famiglia Zappalà, ovvero quello di fare un teatro per tutti.

Aggiungendo all’abbonamento 5 euro, si potrà assistere allo spettacolo di cabaret e musica “Ridi che ti passa”, in scena venerdì 12 agosto alle 21,30.

Biglietti e abbonamenti sono in vendita al Teatro Vito Zappalà di via Galatea il lunedì, il giovedì e il venerdì dalle 16 alle 19. Per informazioni è possibile contattare i seguenti numeri: 091.451084/389.9768337.

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