Nel primo semestre del 2025 le isole,  Sicilia e Sardegna, hanno raccolto appena il 6,0% dei mutui erogati in Italia. È quanto emerge dall’“Analisi del Mutuatario – Italia, I° semestre 2025” realizzata da Kìron Partner SpA, società di mediazione creditizia del Gruppo Tecnocasa. Il dato conferma la storica fragilità del mercato del credito nelle regioni insulari, che continuano a mostrare una capacità di assorbimento molto più bassa rispetto al resto del Paese. Il confronto con il nord Italia, che concentra il 62,7% delle erogazioni, evidenzia un divario strutturale che coinvolge redditività, stabilità lavorativa e accesso al finanziamento. Il mercato dei mutui nelle Isole, e in particolare in Sicilia, mostra segnali di domanda ma rimane frenato da condizioni economiche e occupazionali che limitano l’accesso al finanziamento. In Italia l’età media di chi ha sottoscritto un finanziamento è pari a 39 anni. L’analisi ha preso in esame le caratteristiche dei soggetti mutuatari, area di provenienza, localizzazione in cui è avvenuta la stipula, età anagrafica e professione di coloro che hanno sottoscritto un finanziamento ipotecario attraverso le agenzie a marchio Kìron ed Epicas.

Area di provenienza

Nel nostro Paese vengono finanziati principalmente cittadini italiani, infatti il 69,0% dei mutui è stato erogato a persone di origine italiana, ma stanno aumentando le percentuali degli stranieri: attualmente quasi il 12,3% è rappresentato da cittadini europei e 18,6% è rappresentato da immigrati extra-europei. Le nazionalità più rappresentate sono quelle rumena, albanese e moldava, mentre la maggior parte dei non europei proviene dall’Asia, seguiti a brevissima distanza dai latinoamericani e dagli africani.

Area erogazione mutuo

Osservando l’area in cui i soggetti hanno stipulato il mutuo, si evince che la maggiore concentrazione è nella macroarea settentrionale con il 62,7%. Seguono a molta distanza Italia Meridionale e Italia Centrale con valori rispettivamente del 15,9% e del 15,4%. Solo il 6,0% sottoscrive un mutuo nelle isole.

Età anagrafica

L’età media di chi ha sottoscritto un mutuo nella prima parte del 2025 è 39 anni. L’analisi per fasce d’età mostra come sia la popolazione più giovane a fare un maggior ricorso al mutuo e, in generale, la percentuale decresce con l’aumentare dell’età. C’è una leggera preponderanza dei 35-44enni rispetto agli under 35: la prima fascia incide per il 33,3%, quella più giovane pesa invece il 38,5%.

 

 

 

Professione

Dall’analisi della professione del mutuatario emerge che la sicurezza economica è tra gli elementi fondamentali richiesti dagli istituti di credito per erogare un finanziamento. Tale caratteristica identifica l’87,4% del campione (dipendenti a tempo indeterminato e pensionati), a fronte del 9,1% di chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda) e del 2,3% di lavoratori a tempo determinato.