Il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge che istituisce la Giornata Nazionale contro il Body Shaming (istituita il 16 maggio), una misura che punta a contrastare le discriminazioni basate sull’aspetto fisico e a promuovere una cultura del rispetto, soprattutto tra i più giovani.

Tra i primi a commentare la notizia, il presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa come risposta concreta a una forma di violenza tanto diffusa quanto silenziosa.

“Questa legge rappresenta una conquista, un passo fondamentale verso una società più inclusiva e rispettosa delle diversità corporee”, ha dichiarato Peria Giaconia. “Il body shaming è una forma subdola di violenza che colpisce in particolare i giovani, spesso esposti a messaggi distorti e lontani dalla realtà che vengono veicolati sui social media”.

La nuova giornata nazionale avrà un forte valore simbolico, ma anche un impatto operativo: sarà un’occasione per promuovere interventi educativi e campagne mirate in ambito scolastico e mediatico.

Per il Corecom Sicilia serve una comunicazione etica

Il Corecom Sicilia, in collaborazione con l’Agcom, sarà in prima linea nell’organizzazione di iniziative mirate alla sensibilizzazione. “È un’importante iniziativa – ha proseguito il presidente – volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui danni psicologici, sociali e culturali causati dalle discriminazioni legate all’aspetto fisico. Per noi sarà l’occasione per rafforzare i percorsi educativi, le campagne di sensibilizzazione e le collaborazioni con le scuole”.

L’accento è posto in particolare sulla necessità di una comunicazione etica, che contrasti i contenuti tossici e i modelli irrealistici che proliferano soprattutto sui social media. L’obiettivo è chiaro: costruire un ambiente più sano e rispettoso, dove la diversità non sia un bersaglio ma un valore.